
L'Editoriale
Giovedì 19 Ottobre 2017
Picconate a Visco
L’azzardo di Renzi
Di sicuro la mozione del Pd contro il rinnovo del mandato del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco è profondamente irrituale. Anzi si può dire che la presentazione (e successiva approvazione a larga maggioranza) di un documento del genere da parte del principale partito di governo ha reso più evidente la «novità» di un dibattito parlamentare su questo argomento, dovuto in primo luogo all’iniziativa della Lega e del M5S.
Non si ricordano, a memoria di cronista, dibattiti simili alla vigilia della nomina del governatore (un tempo era a vita, adesso, dopo la riforma Draghi, c’è il limite di due mandati di sei anni ciascuno) che avveniva nel modo più solennemente riservato: il parere del Consiglio superiore della Banca, la delibera del Consiglio dei ministri, la proposta del presidente del Consiglio al capo dello Stato e infine il decreto del Quirinale. Meccanismo complesso, delicato, accuratamente tenuto lontano dai riflettori della politica in una partita che giocava su tre lati della scacchiera: Quirinale, Palazzo Chigi e via Nazionale, dove si trova l’austero Palazzo Koch, sede dell’Istituto.
Le mozioni degli scapigliati leghisti e grillini hanno incrinato i vetri di questa cristalleria, ma la mozione del Pd renziano ha avuto l’effetto di un trattore lanciato a tutta velocità contro la vetrina. Non si fa, insomma. A Renzi lo hanno ripetuto tutti, e col sovracciglio inarcato: Napolitano, Veltroni, Calenda, gli orlandiani, perfino Luigi Zanda, tutti gli hanno rimproverato di avere con una mossa sola colpito con un pugno allo stomaco Visco, irritato Gentiloni, offeso Mattarella, fatto un dispetto nientedimeno che a Draghi, primo sponsor del governatore, sostenitore della sua conferma e soprattutto primo difensore della stabilità dell’Italia.
Niente da fare: il giorno dopo la sua sparata, Renzi non solo non ha fatto un passo indietro ma ha addirittura incrudelito le accuse a via Nazionale, alla sua gestione delle crisi bancarie, alla (mancata?) vigilanza sui casi più gravi, da Mps a Banca Etruria, agli altri istituti caduti nella morsa del famigerato bail-in. «È successo di tutto e loro non si sono accorti di niente», ha scandito di fronte ai giornalisti.
Eccolo dunque di nuovo sulla scena il Rottamatore, il Gianburrasca che solleva i veli delle ipocrisie istituzionali, soffia via la polvere dalle procedure e addirittura si permette di nominare il capo dei vigili del Comune di Firenze alla guida dell’ufficio legislativo di palazzo Chigi tanto per fare uno sberleffo al Consiglio di Stato, tradizionale riserva dei grand commis dello Stato al pari del governatore della Banca d’Italia.
Perché lo ha fatto? Per una ragione eminentemente politica e tattica: additare all’elettorato colui che, non vigilando in tempo sulle malefatte delle banche, non ha impedito che andassero in rovina a causa della mala gestione costringendo il governo a fare manovre dolorose e costose. Banca Etruria e Mps sono i due punti deboli del renzismo, quelli su cui i grillini, Salvini e Renato Brunetta battono il ferro come fabbri, e Renzi deve allontanare da sé quei fantasmi che lo inseguono e lo indeboliscono. Per questa ragione non ha esitato a drammatizzare il rinnovo del mandato del governatore – già deciso! - politicizzandone l’esito e mettendo Gentiloni e Mattarella in un vicolo da cui è veramente difficile uscire senza strappi alla giacca del vestito.
Gioverà a Renzi questa irruenza così rumorosa? Elettoralmente è probabile di sì, visto che spunta una micidiale arma in mano ai suoi nemici. Ma dal punto di vista dello standing istituzionale e internazionale di un ex presidente del Consiglio che punta a tornare in sella, la mossa rischia di somigliare molto ad un azzardo.
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Maria Grazia D
7 anni, 6 mesi
1.Meglio una mozione al momento che si capisce che si vuol rieleggere nuovamente lo stesso personaggio, che non far niente e stare a guardare il l'70% che lo vuole normalmente rieleggere come se niente fosse successo. 2. chi cita le banche e MPS, per vostra informazione non appartengono a Renzi e la porcheria nel 2013 quando Renzi è diventato Presidente del Consiglio era già in atto! 3. Renzi non è un mago che entrando in un certo momento nella storia d'Italia con una la bacchetta magica e vede tutto. 4 L'Italia, se viaggiaste di più all'estero, è indietro di parecchi decenni.....e come già detto se volete rimanere indietro nel tempo, liberi di farlo, però dopo non lamentatevi, perché intorno a noi il Mondo è cambiato, comi si fa a mettere insieme i bandoli della matassa? Purtroppo che ci piaccia o no, giusto o sbagliato nessuno sa predire il futuro, ma sicuramente ci sono un sacco di "aggiornamenti" che vanno fatti, poi, semmai si possono correggere. Anch'io una volta avevo 20 anni ed ero diversa da oggi!
Luca Pedrali
7 anni, 6 mesi
Premesso che Renzi è cresciuto nelle fila dei partiti che hanno dato vita poi al pd, purtroppo hanno cambiato così tanti nomi e simboli ai partiti nati dopo il pci che ci si dimentica. Renzi è toscano , l'Etruria pure quindi .... Il problema che il lavoro sporco è stato fatto ora serve far pulizia e Renzi è maestro in ciò si veda cosa ha fatto all'interno del suo partito e alla rai .
Luca Gualandris
7 anni, 6 mesi
Quanta ipocrisia che leggo tra i PDini..dicono sia lecito fare la mozione che sosteneva la mancanza di controllo della Banca d'Italia, OK ma perchè non è stata fatta all'epoca dei fatti? Perchè come è giusto questa mozione, non si sono presi subito provvedimenti verso i responsabili, oltre che verso chi doveva vigilare? Dai per piacere..a dimenticavo, colpa del M5S!!!!
Luca anderloni
7 anni, 6 mesi
e della raggi!!
Gianalberto Vezzoli
7 anni, 6 mesi
Renzi è un ambiziosissimo incapace che, grazie a promesse e ad atti per me insensati, ha conquistato visibilità ottenendo deleghe di potere. Come le stia usando, lo vediamo da qualche anno. Sta riducendo in briciole un partito, erede di importanti tradizioni. Ha dilapidato miliardi di Euro in inutili mance elettorali, anziché impiegarli in investimenti davvero utili all'economia ed all'occupazione. Ora, unico caso nella storia dell'occidente economico, fa attaccare dai suoi in parlamento in governatore della Banca Centrale del suo paese, dando l'impressione di volerne violare l'indipendenza e contemporaneamente mandando un siluro al capo del governo (del suo stesso partito); cosa che neppure Trump si è sognato di fare sino ad ora. A da persone come questa ci si dovrebbe aspettare un futuro migliore. E' già su un treno; che ci rimanga e se ne vada, lontano...
Donata Fantini
7 anni, 6 mesi
più lontanoooo va ...meglio è.............
Luca Brischetto
7 anni, 6 mesi
Renzi si dimostra ancora una volta il voltagabbana che è. Lui, quello che ha permesso alle banche, in primis quella del padre della sua delfina Sig.ra Boschi, di truffare i risparmiatori Italiani, adesso si erge a paladino dei correntisti. Ma quando dimostreranno gli Italiani di aver capito chi è questo squallido omuncolo ?
Luca Brischetto
7 anni, 6 mesi
Fra coloro che ancora non l'hanno capito, evidentemente, c'è chi mette il pollice verso. Allora aggiungo MPS la banca del PD, altro scempio bancario permesso dalla banda di Renzi. E, in questo caso, c'è scappato anche un "suicidio di stato", uno dei classici complotti all'italiana, di cui, forse, si sveleranno i misteri fra qualche decennio..... Dove era il burattino di Rignano quando il suo partito tirava i fili di questa trama, senza che nessuno (Consob in primis) proferisse parola ? Faceva il pieno di amici alla Leopolda, con tutti i banchieri in prima fila, ecco dove era.
REGAZZONI PERSICO
7 anni, 6 mesi
Si potrebbe anche dire che Banca Etruria non è di Boschi, che tutt'al più era un funzionario come altri. MPS non è la banca del Pd, ma della città di Siena. Una banca del mitico "territorio". Per quanto riguarda Renzi, fa quello che vorrebbero fare m5s e destra. Sbaglia come al solito.
Luca anderloni
7 anni, 6 mesi
sig. dario siena è a guida pd da piu di 20 anni e i dirigenti della banca li nomina il comune , per questo si dice banca del pd oltre al fatto che negli anni chi a diretto la banca a sempre trovato posto in qualche bella poltroncina di stato.
REGAZZONI PERSICO
7 anni, 6 mesi
È la banca dove per statuto le amministrazioni locali hanno diritto di nomine. Dato che a Siena votano a sinistra da sempre, è ovvio che chi la dirige è espressione di quelle forze politiche. Se Siena votasse lega, avemmo avuto dirigenti nominati da leghisti; sarebbe stato meglio? Vogliamo parlare della famosa eurocreditnord e delle banche dell'efficientissimo Veneto?
angelo mazzucchi
7 anni, 6 mesi
L'organismo di vigilanza non ha vigilato,è indiscutibile.Perchè ? I funzionari di Bankitalia e Visco non sono degli incapaci,semplicemente non hanno avuto il coraggio di denunciare situazioni create dai Politici che li hanno nominati e da cui dipenderà la loro conferma, non gli conveniva. La più eclatante e pesante per le casse pubbliche è quella di Monte dei Paschi da sempre a guida PD, mentre b.Etruria era a guida Boschi e c. Le banche venete sono invece una questione di ordinario malaffare. Quando Lega e 5 Stelle accusavano Visco di manifesta incapacità,insieme alla CONSOB, erano ignoranti e qualunquisti. Alla fine Bankitalia ha imposto a papà Boschi una pesante sanzione economica e la figlia al governo attacca Visco. I banditi, intesi come PD, attaccano le forze dell'ordine perchè li hanno lasciati agire indisturbati.Ma in che paese viviamo ? Renzi avrà un ritorno elettorale? penso e spero proprio di no,la gente non è stupida.
Luca anderloni
7 anni, 6 mesi
la gente sente solo quello che a detto renzi , sicuramente non si informa cosa an fatto in questi 4 anni , purtroppo.
Donata Fantini
7 anni, 6 mesi
è stato fatto uscire dalla porta e non doveva più ritornaci... sta facendo giochetti per ritornare dalla finestra... " se vogliamo" noi italiani possiamo chiudergliela ........
Maria Grazia D
7 anni, 6 mesi
Sig. Nicoli sono d'accordo con Lei, ma il peggio è che la maggior parte dei "grandi" hanno contestato la mozione del PD in parlamento, mozione che sosteneva la mancanza di controllo della Banca d'Italia di Visco! Come al solito l'Italia non ha ancora perso il vizio di mettere la sporcizia sotto il tappeto piuttosto di ragionare sull'accaduto e fare chiarezza.......la solita solfa.....
Luca anderloni
7 anni, 6 mesi
forse no le è chiaro , per 4 anni visco è andato bene a renzi! adesso che è cominciata la campagna elettorale la colpa è di una persona sola , come al solito, e i politici che fino a ieri non an detto e fatto niente per cambiare in campagna elettorale diventao paladini di giustizia, ma per piacere.
Giacomo Nicoli
7 anni, 6 mesi
Dopo l'entrata nell'euro la Banca d'Italia doveva solo vigilare. Non l'ha fatto. Allora è diventata un ente come il CNEL. Un ente inutile e costoso. Non sono renziano ma vorrei sapere cosa ha fatto Visco per pensare di essere riconfermato quasi di diritto. Roba da prima repubblica.
Graziano Rosponi
7 anni, 6 mesi
Non certo quella di Menichella, Banfi, Einaudi.
Luca anderloni
7 anni, 6 mesi
ma secondo lei uno puo fare tutti questi danni e nessuno si accorge fino a oggi? è solo un capo espriatorio con qualsiasi successore succedera ancora la stessa cosa, è il sistema (marcio) che si difende.
Maria Grazia D
7 anni, 6 mesi
Signor Anderloni, come dice Lei si sapeva ma andava bene così, tutti chiudevano gli occhi in primis VISCO che doveva vigilare. Allora? Quando maturerà questo Paese?!
Fabio Piazzoni
7 anni, 6 mesi
Paolo stai sereno....che fra poco incomincerai a ballare.....
Luca Pedrali
7 anni, 6 mesi
Renzi vuole mettere uno dei suoi al posto di Visco messo da Napolitano e Bersani , in quanto alla fine del 2011 Berlusconi oramai era prossimo alle dimissioni coatte e il candidato di Tremonti e Bossi era inviso a Napolitano. Mi sa che sotto i tappeti c'è parecchia polvere.....
REGAZZONI PERSICO
7 anni, 6 mesi
Prendiamo nota che lei apprezza l'operato del Governatore, visto che lo difende a spada tratta! Ci dice del candidato di Tremonti e Bossi?
Luca Pedrali
7 anni, 6 mesi
Io non difendo il governatore , risulta agli atti una mia lettera alla consob di qualche aa fà dove ho denunciato una forte anomalia nel MPSiena . Non mi piacciono i traditori e quelli che sputano nel piatto dove hanno mangiato ..vedi Renzi.
Rosanna Vavassori
7 anni, 6 mesi
Il pallonaro fiorentino è alla canna del gas e straparla contro le banche. Farebbe un comizio pure contro babbo e mamma se gli facesse raccattare qualche voto in più. Proprio lui. Guardatelo nella foto: si sta scervelladno su qualche altra fanfaronata da sparare ai quattro venti. Chissà che faccia farà questa primavera, quando vedrà il suo Piddi bastonato di santa ragione nelle urne.
Graziano Rosponi
7 anni, 6 mesi
Perché, Lei è convinta che Visco abbia agito bene? Lo vada a dire a chi c'ha rimesso i risparmi di una vita perché il signor Visco guardava da un altra parte. Non crederà che i marpioni che han fregato miliardi di euro, l'abbiano potuto fare senza che nessuno se ne accorgesse. Ma per piacere.....
Luca Pedrali
7 anni, 6 mesi
Allora signor Rosponi se Visco era un incapace dovevano rimuoverlo prima non alla fine del mandato. Ma siccome faceva comodo l'hanno tenuto .... ora alla riammissione delle azioni dei MPSiena lo fanno fuori , come mai ? Lo sa chi sono i maggior debitori del MPSiena ? tra di loro ci sono quelli che hanno acquistato l'Ilva.... con che soldi ?
Donata Fantini
7 anni, 6 mesi
speriamooo..di questo personaggio ne possiamo fare benissimo a meno...
F C
7 anni, 6 mesi
Fare politica da governante è una cosa, tante cose non si possono dire ne fare per dovere istituzionale, da capo del partito che sostiene il governo ormai a fine legislatura, è un'altra storia. Cosa doveva fare Renzi da presidente del consiglio se non salvare il salvabile? adesso invece la campagna elettorale è cominciata, quindi perché lasciare a 5 Stelle, Lega, Forza Italia, Sinistre varie, una simile opportunità? ha giocato d'anticipo, ha fatto bene, del resto è evidente che la Banca D'Italia ha avuto responsabilità per quello che è successo.
FABRIZIO CAVAGNA
7 anni, 6 mesi
Salvare il salvabile?!?! Ah, sì, certo.... tutto quel ch'era salvabile per se stesso, il suo partito e i soliti poteri forti. Dopotutto Lei ha ragione: ha salvato la baracca a costoro.
Mario Busi
7 anni, 6 mesi
Visco ha responsabilità ma non più di molti politici pd e faccendieri vicini al partito. Ha visto la lista dei principali debitori delle banche fallite? De Benedetti, Marcegaglia, Salamon ... tutti nomi di imprenditori vicini al Pd. Si legga la storia della Vicenza, dove BI in realtà è intervenuta in tempo, ma un noto politico locale del Pd (oggi promosso in Cdp), in accordo con alti funzionari di BI, ha aiutato Zonin e co. ad insabbiare le prime inchieste ed evitare di dimettersi già anni fa. E magari con Renzi ci troviamo uno di questi funzionari collusi come governatore. Suvvia, siamo adulti e alle favole sig. Conti noi non ci crediamo. Poi capisco che lei è uno di quelli che se lo dice il Pd, allora l'universo gira intorno alla terra.
Maria Grazia D
7 anni, 6 mesi
Signor Busi partiamo dall'onestà, il governatore della banca d'Italia ha una precisa responsabilità. Non la applica? Ebbene non è il suo posto! E' come un giudice gli si presenta un parente che ha rubato ma siccome è figlio di sua sorella allora fa di tutto per cercare gli articoli di legge e scagionarlo invece di condannarlo. Voglio dire che, se anche c'erano tutti quei nomi i quali sicuramente sono stati avvertiti, loro, del crac......un governatore non può mai, e ribadisco mai, voltarsi dall'altra parte, a prescindere da chi è il politico di turno.........ma è suo dovere denunciare o intervenire. Se no che anche lui ha le mani in pasta nella faccenda! Lui deve difendere l?Istituto ma anche i piccoli risparmiatori!
Mario Busi
7 anni, 6 mesi
guardi sig.ra Bettoni che la mia non era una difesa di Visco che deve esser sostituito. Anche se ritengo parecchio ingenua la sua affermazione che il governatore doveva denunciare comunque. Poteva fare di più certo, ma non andar contro certa politica. In Italia non l'ha mai fatto nessuno. Infatti ragionando equamente, dovremmo anche sfiduciare Draghi o Ciampi fosse ancora vivo, perché non è che ai loro tempi le cose andassero diversamente. Visco ha solo avuto la sfortuna di capitare nel periodo in cui i fallimenti sono capitati. Ribadisco comunque che Renzi è l'ultima persona che può puntare il dito. In quanto segretario del partito di maggioranza di governo, poteva risolvere la faccenda senza tanto casino. Bastava far nominare un nuovo governatore. E' quindi palese che la sua è solo propaganda. Ma soprattutto è segretario di un partito colluso con molti banchieri e che finora ha fatto di tutto per evitare che le inchieste sulle banche procedessero con celerità (non da ultimo la commissione in parlamento).
FABRIZIO CAVAGNA
7 anni, 6 mesi
Ma Renzi parla delle banche quando ha dato loro le chiavi per completare l'opera iniziata da Monti? Parla proprio Lui che ha avuto la Boschi tra le strette fila del governo, figlia di chi ben sappiamo il ruolo nella vicenda banche? Non c'è niente da fare, questi soggetti nascono politicanti e dicono, parlano, promettono , smentiscono, ecc, con una naturalezza da far rabbrividire!