È arrivato il momento del Novello. Nella Bergamasca calano i produttori, ma il totale delle bottiglie prodotte aumenta, sia pure leggermente, rispetto all’anno scorso: quasi 41 mila contro le 38 mila del 2004. Con la rinuncia della Cantina Sociale bergamasca di San Paolo d’Argon di produrre il Novello, spariscono quindi dalla statistica le 2 mila bottiglie prodotte lo scorso anno. L’azienda Le Corne di Grumello del Monte scende da 10 a 8 mila bottiglie prodotte, ma al contempo la Cantina Tallarini di Gandosso aumenta la produzione da 10 a 14 mila e la Locatelli Caffi di Chiuduno passa da 5 a 8 mila.
Stazionaria la produzione delle altre due cantine produttrici di Novello: il Calepino di Castelli Calepio conferma le 10 mila bottiglie di «De Novo Calepino» e la San Carlo di Chiuduno le sue mille bottiglie.
Sono i cinque produttori bergamaschi che non hanno rinunciato al vino Novello, e anzi sostengono che quest’anno la vendemmia, in particolare delle uve di merlot, ha portato alla produzione di vini freschi, fruttati, con una intensità di colore ottimale. Qualche problema l’ha creato l’acidità totale sopra la media, che porta profumi più intensi ma difficoltà nella morbidezza al gusto, una delle caratteristiche più richieste nei Novelli.
Sulla qualità del Novello 2005, i produttori si dichiarano sostanzialmente soddisfatti, anche se la produzione bergamasca è poca cosa e non ha problemi di invenduto, anche se non si nascondono le difficoltà di mercato, soprattutto nel mondo della ristorazione.
Domenica 6 novembre, per iniziativa del Movimento turismo del vino ed anche per iniziativa autonoma di singole aziende, alcune cantine rimangono aperte per festeggiare il Novello o comunque per accogliere gli enoturisti per visite, assaggi ed acquisti.
Saranno aperte La Brugherata di Scanzorosciate (alle 15,30 si terrà la degustazione guidata di Moscato di Scanzo in abbinamento a formaggi e cioccolato), la Tenuta Castello di Grumello (visite e degustazioni guidate), l’Azienda Tallarini di Gandosso (degustazione di Novello con le caldarroste) e Le Corne di Grumello.
(02/11/2005)
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