Villa d’Almè, il paese si mobilita per i lavoratori a rischio del Linificio

Villa d’Almè si mobilita per salvare i posti di lavoro a rischio al Linificio e Canapificio. Un gruppo di cittadini e i sindacati Femca-Cisl, Filtea-Cgil e Uilta-Uil ha già effettuato domenica 6 gennaio una raccolta firme sotto una petizione che vuole salvaguardare i lavoratori e le lavoratrici che rischiano di essere tagliati fuori dalla riorganizzazione dell’azienda e in poche ore ha raccolto 360 adesioni. La raccolta firme verrà proposta anche martedì 8 gennaio dalle 8 alle 12 in piazza 4 Novembre, a Villa d’Almè.Nel documento, stilato da sindacati e lavoratori, si sottolinea l’importanza del Linificio per il territorio e la necessità di difendere i posti di lavoro, facendo il possibile. Per questo la petizione verrà inoltrata a Provincia, Comune e azienda stessa, perché insieme si possa trovare una soluzione. La solidarietà è arrivata anche da sindaco, parroco e molti ex lavoratori ora in pensione.

(08/01/2008)

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