Videocamere e passaggi di livello
Marcegaglia, sciopero degli straordinari
Nello stabilimento Marcegaglia di Boltiere è stato proclamato il 23 settembre, dopo un confronto sindacale con l’azienda, lo sciopero delle ore straordinarie: nel magazzino denominato «Prodotto finito» nel giugno scorso sono state installate alcune videocamere per le quali Fiom-Cgil e Fim-Cisl «hanno chiesto ripetutamente (di nuovo anche ieri) alla direzione aziendale di avere copia dell’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro».
Inoltre, si legge in un comunicato diffuso il 24 settembre, «è stata nuovamente affrontata la questione dei passaggi di livello che, da prassi aziendale, vengono solitamente definiti nel gennaio di ogni anno, ma che nel 2015 non sono stati ancora riconosciuti a nessun lavoratore».
«Purtroppo, ad entrambe le richieste abbiamo ricevuto risposte attendiste, non chiare né esaurienti, ha commentato Claudio Ravasio della Fiom-Cgil di comune accordo con le Rsu e con la Fim-Cisl, che unitariamente hanno deciso di proclamare il blocco degli straordinari.
A queste motivazioni unitarie, poi, la Fiom-Cgil ne aggiunge un’altra: «Abbiamo, infatti, un ulteriore motivo di critica nei confronti della Direzione aziendale, che si rifiuta di ricollocare a Boltiere anche solo una parte dei 7 lavoratori del sito Brollo di Sesto San Giovanni, personale attualmente in cassa integrazione a zero ore a causa della scelta aziendale di chiudere quello stabilimento. Chiediamo che queste persone possano lavorare a Boltiere dove negli ultimi anni è diminuito l’organico di diverse unità e dove ultimamente si richiede il lavoro straordinario».
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