Riprendono le attività produttive alla Co.A.B. di Lallio. La decisione è stata comunicata oggi nel corso di un incontro sindacale, alla presenza del presidente Co.A.B. Mauro Zanotti e del rappresentante Gesco Consorzio, Loris Medri. Da lunedì 28 agosto cessa l’utilizzo della cassa integrazione guadagni ordinaria (massicciamente utilizzata nel trimestre giugno-agosto) e riprendono le attività produttive di macello e spedizione.
Da martedì 29 agosto sarà interessata la totalità dei dipendenti in forza, scesi intorno alle 130 unità a seguito di alcune dimissioni volontarie presentate nelle scorse settimane.
Resta comunque un misto di attesa e preoccupazione alla vigilia della ripresa delle attività, ulteriormente condizionata dal violento nubifragio di ieri pomeriggio (sui danni arrecati sono in corso sopralluoghi e stime tecniche). Dopo tre mesi di fermo totale vanno verificate le condizioni di avviamento degli impianti, nonché l’effettiva presenza delle persone sulle singole postazioni dislocate nel ciclo produttivo dell’impianto di Lallio. Anche per questo motivo si è scelto di partire con la macellazione di galline (anziché polli), che necessitano di minori accorgimenti tecnici, con un regime di produttività iniziale più contenuto rispetto allo standard.
La segreteria della Flai Cgil di Bergamo ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, anche se la complicata e difficile vertenza è tutt’altro che risolta.
(25/08/2006)
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