Il Gruppo Italcementi ha «pescato» uno squalo bianco. Si chiama difatti «White Shark» la nuova motonave entrata a far parte della flotta di Medcem, la società armatoriale del Gruppo creata in joint Venture con il Gruppo Romeo. Va ad affiancare Turbocem, varata lo scorso aprile. Medcem ha investito in questa nuova operazione circa 23 milioni di dollari.
White Shark - motonave che va ad ampliare lìattività del Gruppo Italcementi nel settore del trasporto via mare del cemento sfuso - è una bulk carrier con una portata netta di 29.000 tonnellate suddivisa in 5 stive. Può essere utilizzata indifferentemente per carichi di materiale finito o semilavorato (cemento sfuso, clinker), per materie prime (loppa, prodotti siderurgici) e per combustibili per i forni (carbone, petcoke).
White Shark sarà utilizzata prevalentemente sulla tratta atlantica, con carichi di cemento dall’Europa agli USA (il primo imbarco è previsto nel porto di Varna in Bulgaria) e con prodotti energetici nella rotta di ritorno (con primo sbarco a Ravenna).
Turbocem, la prima delle navi della flotta Medcem, prosegue nel frattempo a servire le
cementerie del Gruppo nel Mediterraneo, dove è prevalentemente impiegata nella tratta
Vassiliko (Cipro)/Ancona. Già in questi primi mesi di attività di Medcem, i risultati di
esercizio hanno permesso un significativo risparmio sul costo dei noli.
Motonave White Shark - Scheda tecnica
Lunghezza: mt. 181,25
Larghezza: mt 24,50
Portata: 29.000 tonnellate
Stazza lorda/netta: 17.000/10.000 tonnellate
Stive: 5 con 5 boccaporti. Equipaggiata con 4 gru e 3 benne
Bandiera: Italiana
Ente di classifica: Bureau Veritas
Anno di prima costruzione: 1998
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