Economia / Bergamo Città
Giovedì 19 Febbraio 2015
Una startup made in Bergamo
porta sul web gli artisti emergenti
Nasce la piattaforma digitale «Startartist», ideata dal bergamasco Nicola Ghirardelli, interior designer, insieme ad altri tre amici: Stefano Naclerio (ingegnere aerospaziale), Paola Bergamelli (semiotica) e Lucia Gonzalez (critica di storia dell’arte).
L’ambizione è quella di avvicinare il mondo dell’arte emergente al pubblico. E di farlo attraverso una piattaforma tecnologica, all’interno della quale, artisti e talenti emergenti, dopo una prima selezione, potranno essere visti da chi potrebbe comprare bypassando un sistema, quello delle gallerie, dei musei e delle mostre, che spesso li esclude senza concedere loro le giusta opportunità. «Abbiamo visto – spiega Ghirardelli – che ci sono tanti artisti emergenti che non sono valorizzati e non trovano un canale che sappia lanciarli».
«Così – prosegue Ghirardelli – è nata l’idea di una piattaforma digitale: noi faremo una scrematura legata alla qualità artistica e poi metteremo in vendita le opere e noi faremo da tramite finanziario». Per reperire i fondi necessari i 4 ideatori sono da ieri sul portale di crowdfunding internazionale «Indiegogo»: la campagna è iniziata il 16 di febbraio e continuerà per 50 giorni, allo scadere dei quali, seguirà la fase di realizzazione della piattaforma Startartist e il relativo piano marketing di diffusione dell’iniziativa. Altre informazioni su www.startartist.com.
Il crowdfunding è una forma di finanziamento collettivo che si propone di sostenere progetti partendo «dal basso». Negli ultimi anni il fenomeno ha preso piede con diverse iniziative. A Bergamo, per esempio, è attiva la piattaforma di finanziamento sociale Kendoo.it: sostenuta da L’Eco di Bergamo e dalla Fondazione Credito Bergamasco, è stata lanciata da Mediaon, società di sviluppo di prodotti web innovativi del gruppo Sesaab.
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