Una parete in legno «intelligente»
Rileva le cadute, chiama i soccorsi

Soluzione ecosostenibile per migliorare la sicurezza domestica, il risparmio energetico e i controlli medici. Con questa invenzione l’azienda bergamasca MBA Green Build ha vinto il Bando “Impresa digitale 2012”, classificandosi al primo posto tra 800 aziende partecipanti

Una parete in legno capace di monitorare un ambiente ed elaborare i dati percepiti mettendo in moto interventi risolutivi in caso di anomalie o pericolo. È la “Smart Wall”, la parete più intelligente mai creata, che poco ha in comune con una banale parete domestica. La differenza sta nei sensori di cui si compone, in grado di sostituire con un’unica soluzione buona parte dei tanti dispositivi elettronici attualmente utilizzati per il controllo come rilevatori, altoparlanti e sirene per garantire per esempio la sicurezza oppure il risparmio energetico.

La mente dietro a questo progetto è MBA GREEN BUILD, azienda di Almenno San Bartolomeo in provincia di Bergamo, che attraverso la sua azienda partner Biocity Services srl ha messo a punto questa innovazione tecnologica, capace di rivoluzionare il mercato e la vita di molte persone e di altrettante aziende. Ne è convinta l’intera commissione del Bando “Impresa digitale 2012”, promosso dalla Camera di Commercio di Milano e dal Comune di Milano, che ha ritenuto quello della Smart Wall il progetto migliore tra gli oltre 800 presentati.

Il segreto della “Smart Wall” sono i materiali utilizzati e le terminazioni di cui si compone, che hanno proprietà piezoelettriche, cioè in grado di trasformare energia meccanica in energia elettromagnetica. Sfruttando le proprietà fisiche intrinseche della parete in legno, le terminazioni piezoelettriche applicate collegate ad un convertitore analogico-digitale, sono in grado di rilevare una vibrazione meccanica o acustica propagata nello spazio circostante e, utilizzando un software e algoritmi dedicati, la parete è in grado di interpretare e classificare i diversi input registrati.

Le applicazioni nella vita quotidiana saranno moltissime, così come i contesti, che possono spaziare dagli edifici residenziali e commerciali alle scuole fino alle case di cura e agli ospedali. In un ambiente di lavoro o in casa, ad esempio, movimenti inattesi, come la caduta di una persona, intrusioni o una parola chiave potranno essere riconosciuti dalla parete come segnali di allarme, generando una richiesta di intervento tramite l’inoltro di una chiamata al pronto soccorso o alle forze dell’ordine oppure l’invio di un avviso ad un telefono, un pc o un tablet. La “Smart Wall” potrà anche controllare la temperatura o le vibrazioni dell’edificio, inviando allarmi al proprietario o ai Vigili del fuoco se vengono riscontrate delle variazioni a causa di un incendio o di un terremoto.

Oltre alla sicurezza, le “Smart Wall” potranno trovare utile applicazione anche nel campo del cosiddetto “Smart Energy Management”. I sensori infatti sono in grado di monitorare i consumi energetici di un edificio e, in caso di dispersioni o sovraccarichi di tensione, attuare azioni di controllo e di ridistribuzione dell’energia. Oppure i dati energetici provenienti dagli edifici potranno essere raccolti in un data base di un centro operativo per un esame statistico e di monitoraggio ambientale su larga scala.

La parete intelligente potrà trovare applicazione anche in ambito sanitario, supportando la cosiddetta telemedicina. Sarà infatti in grado di rilevare il battito cardiaco di una persona semplicemente appoggiando la mano su una parete, consentendo agli operatori sanitari un controllo da remoto della situazione. Infine la Smart Wall potrebbe diventare un unico sistema di controllo dei dispositivi elettronici delle nostre case, integrandosi agli attuali impianti domotici.

“Tantissime sono le possibili applicazioni della Smart Wall. Quello che le rende sempre uniche e preziose nella nostra vita quotidiana è la sinergia che si crea tra la parete in legno MBA GREEN BUILD e le terminazioni piezoelettriche che assieme ai relativi algoritmi e software applicati fan sì che la parete sostituisca i dispositivi elettronici comunemente utilizzati con un dispositivo unico e versatile – spiega Roberto Redaelli presidente di MBA GROUP srl -. Questo progetto è innovativo perché implementando tale know-how ad una parete in legno, elemento naturale e non inquinante, la struttura passa da elemento passivo a componente attivo, in grado di interagire direttamente con l’ambiente circostante migliorando ulteriormente il benessere di chi lo abita”.

La MBA GREEN BUILD ha una pluriennale esperienza nella progettazione e costruzione su misura di case in legno, amiche dell’ambiente, perché realizzate da legname proviene da foreste controllate e certificate e perché garantiscono un elevato livello di isolamento termico e acustico. Gli edifici realizzati da MBA GREEN BUILD sono altamente resistenti al fuoco e certificati antisismici al 7.2 della scala di magnitudo Richter. Garantiscono altissimi standard di comfort abitativo e salubrità ambientale rappresentando un eccellente esempio di ingegneria naturalistica.

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