Una Coldiretti rinnovata disegna le nuove strategie operative

Venerdì prossimo, 25 giugno, alla Casa del Giovane (inizio ore 11), è in programma l’assemblea degli associati della Coldiretti. In vista dell’importante appuntamento, il nuovo presidente Franco Gatti - che ha sostituito sei mesi fa il longevo Francesco Mapelli - ha anticipato le linee programmatiche della sua gestione: rilanciare un’agricoltura moderna, dinamica e competitiva.

Nel giro di pochi mesi, in effetti, la maggiore organizzazione agricola della provincia che rappresenta circa l’80 per cento degli addetti del settore ha cambiato i vertici: nuovo presidente, nuovo direttore (Massimo Albano, nominato venti giorni fa), tre nuovi vicepresidenti (Romeo Andreini, Mario Facchinetti e Lucia Morali), due nuovi membri di Giunta (Raffaella Angelini e Gian Franco Paganelli) che si affiancano al confermato Gian Battista Micheli.

La nuova squadra si appresta dunque ad impostare una nuova strategia operativa che caratterizzerà il suo mandato quadriennale, alla luce non solo dei profondi cambiamenti in atto a livello economico e sociale, ma anche della necessità di dare un nuovo impulso all’attività sindacale per affrontare le nuove sfide che attendono il mondo agricolo.

I dati, del resto, parlano chiaro: anche nella Bergamasca il mondo rurale arretra e invecchia nei settori tradizionali, mentre riceve linfa nuova dai giovani nei comparti innovativi: dall’agricoltura multifunzionale all’agriturismo, dal biologico all’orticoltura. Nuove aziende nascono in questi ultimi settori e invece si riducono nel comparto lattiero-caseario.

(21/06/2004)

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