Ubi, udienza preliminare a novembre
«Dimostreremo la nostra correttezza»

Fissata il 10 novembre. Sono 30 le persone per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.

Il Tribunale di Bergamo ha fissato per il prossimo 10 novembre l’udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio, formulata dalla Procura di Bergamo, nei confronti di 30 persone fisiche, in gran parte esponenti ed ex esponenti di Ubi Banca, e della stessa banca per la responsabilità amministrativa degli enti. È quanto comunica l’istituto lombardo in una nota.

Tra gli indagati per ostacolo all’attività di vigilanza e illecita influenza sull’assemblea figurano, tra gli altri, il presidente emerito di Intesa, Giovanni Bazoli, il ceo di Ubi, Victor Massiah, il presidente del Cds, Andrea Moltrasio e l’ex presidente di Bpu e del Cdg di Ubi, Emilio Zanetti. Per l’accusa gli indagati si sarebbero spartiti le cariche di vertice della banca, gestita attraverso un patto occulto, e avrebbero condizionato l’esito dell’assemblea del 2013 attraverso la raccolta di deleghe in bianco o irregolari. Ubi Banca «ribadisce la correttezza del proprio operato» e «confida» di poterlo dimostrare «in tutte le sedi giudiziarie», in linea con quanto emerso dalla sentenza della Corte di Appello di Brescia «che ha riconosciuto la correttezza» della banca e dei suoi esponenti «nei rapporti con le autorità di vigilanza e con il mercato».

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