Ubi, tetto anti-scalata fino al 2017
Limite di diritto al voto fissato al 5%

Ubi Spa avrà un tetto anti-scalata al 5% fino al 26 marzo del 2017, ovvero due anni dall’entrata in vigore della riforma.

La possibilità di limitare il diritto di voto per 24 mesi è prevista dalla stessa legge, con un quorum di approvazione agevolato in assemblea rispetto all’ordinario: due terzi dei presenti. La scadenza del 2017 non esclude, tuttavia, che il vincolo del 5% potrà essere confermato in seguito e, come è già ad esempio in Unicredit, reso definitivo. In quel caso, però, per l’approvazione in assemblea serviranno maggioranze qualificate più stringenti.

La scadenza del tetto anti-scalata è uno dei dettagli che emergono dalla relazione illustrativa all’assemblea della proposta di trasformazione della banca da Popolare a Società per azioni pubblicata ieri da Ubi. L’assemblea straordinaria è stata convocata per il 10 ottobre alle 9,30 a Brescia, con possibilità di collegamento a distanza con il Centro congressi Giovanni XXIII di Bergamo, Jesi, Cuneo e Milano, dove però sarà possibile votare ma non prendere la parola. In vista dell’assemblea, mercoledì partiranno da Bergamo gli incontri con i soci: alle 17,30 (registrazione dalle 17) i presidenti della Sorveglianza Andrea Moltrasio e della Gestione Franco Polotti e il consigliere delegato Victor Massiah spiegheranno la trasformazione ai soci al Centro congressi Giovanni XXIII (collegamento video con Darfo). Seguiranno giovedì Brescia, il 23 Cuneo e il 24 Milano.

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