Ubi nuovo socio di Fiera Bergamo
E a Brescia entra nel tecnoparco

Cambia in corsa il quadro legato al panorama fieristico sull’asse Bergamo-Brescia, dopo le indiscrezioni legate da un lato alla prossima chiusura della Fiera di Brescia che lascerà il posto a un parco tecnologico, dall’altro al nuovo assetto azionario di Bergamo Fiera Nuova.

Cambia in corsa il quadro legato al panorama fieristico sull’asse Bergamo-Brescia, dopo le indiscrezioni legate da un lato alla prossima chiusura della Fiera di Brescia che lascerà il posto a un parco tecnologico, dall’altro al nuovo assetto azionario di Bergamo Fiera Nuova.

Su entrambi i tavoli sta per entrare in gioco un partner importante, destinato a cambiare gli equilibri societari e in grado di garantire risorse importanti per il futuro delle due realtà. Si tratta di Ubi Banca, che nell’ultimo Consiglio di gestione ha dato il suo via libera a una duplice partecipazione azionaria (la comunicazione ufficiale dovrebbe avvenire a breve).

Sul fronte bergamasco dovrebbe infatti essere prossimo l’ingresso in Bergamo Fiera Nuova, con un contributo di un milione e mezzo di euro, mentre sul fronte bresciano il terzo gruppo bancario italiano avrebbe deciso di partecipare, in partnership con la società romana Microgas Comunicazione spa, alla newco che darà vita al«Nibiru Park» (questo il nome del parco, nelle intenzioni assolutamente innovativo , che prende spunto dal parigino Cité des Sciences et de l’Industrie) con un 30% delle quote, attraverso uno stanziamento di 2,5 milioni di euro.

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