Tute blu, contratto con polemiche

Metalmeccanici, 127 euro di aumento per 30 mesi. Il ministro: importante per il Paese. Confindustria: «Sindacato ostinato e conservatore». Caprioli (Fim-Cisl): buon accordo

È stato firmato ieri, dopo quasi sette mesi di una difficile trattativa, segnata da scioperi e blocchi stradali, l’accordo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, scaduto il 30 giugno scorso. L’intesa siglata tra sindacati e Federmeccanica e che riguarda un milione e mezzo di lavoratori, prevede 127 euro lordi di aumento salariale per i prossimi 30 mesi, 260 euro per chi non fa contrattazione di secondo livello, 300 euro di una tantum per coprire il ritardo del rinnovo contrattuale.

Secondo il ministro del Lavoro Cesare Damiano, determinante nell’opera di mediazione per riavvicinare le parti, si tratta di un risultato importante per il Paese. E parla di «un buon accordo» anche il segretario generale della Fim-Cisl Giorgio Caprioli.

Pungente invece il commento di Confindustria che, pur considerando «positiva la conclusione della vertenza», sottolinea che «per l’atteggiamento ostinato e conservatore del sindacato, non è stato possibile introdurre innovazioni significative».

(21/01/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA