Treviglio, programmi di nuove espansioni per la Banca di Credito Cooperativo

La Banca di credito cooperativo di Treviglio - passata in 15 anni da 7 a 31 sportelli - punta ad espandersi ulteriormente e annuncia di voler aprire altri 6 sportelli nel corso del triennio 2006-2008, per arrivare così a sfiorare, con quota 37, le quaranta presenze sul territorio.Attualmente l’istituto presieduto da Gianfranco Bonacina è presente nella zona trevigliese e della Geradadda, nell’area attorno a Bergamo, con una filiale anche nel capoluogo, e nell’Isola, dove è approdato giusto dieci anni fa con la prima filiale a Grignano (Brembate) e la sede distaccata di Carvico. In tutto oggi gli uffici nell’Isola sono sei. Ed è proprio all’Isola che la Bcc di Treviglio, con il piano strategico messo a punto per il prossimo triennio, guarda ancora per consolidare e rafforzare la sua presenza, oltre che alla Geradadda, area chiave dal punto di vista economico anche per lo sviluppo che si determinerà con la realizzazione della nuova autostrada Brebemi.

Un’attenzione che punta a consolidare un presidio di prossimità alle famiglie e ai piccoli imprenditori, tradizionali interlocutori di riferimento delle casse rurali, con un rafforzamento, ad esempio, della presenza nelle zone artigianali e, per quanto riguarda in particolare Treviglio, nei quartieri.

Il triennio 2006-2008 potrebbe segnare anche l’apertura di un nuovo fronte nello sviluppo della prima Banca di credito cooperativo bergamasca. Si vuole infatti valutare la possibilità di avviare una presenza in Val San Martino, espansione che si potrebbe leggere come la naturale prosecuzione geografica della crescita avviata nell’Isola.

Le linee strategiche delineate per il triennio 2006-2008 puntano anche a un incremento della base sociale fino a 14 mila soci.

Per quanto riguarda i numeri, il consuntivo del primo semestre, approvato dal consiglio d’amministrazione in una delle ultime riunioni, mostra trend positivi anche per quanto riguarda l’andamento economico. L’utile dopo le imposte si è attestato a 3,324 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quanto era previsto dal budget. Un dato che consente di prevedere miglioramenti significativi sull’anno.

(02/11/2005)

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