La trattativa tra gli autotrasportatori e il governo ha fatto passi avanti dopo il terzo giorno consecutivo di blocco dei Tir, che ha messo in ginocchio mezza Italia. Due sigle sindacali, Cna Fita e Confartigianato Trasporti, come precisa un loro cominicato, hanno deciso di sospendere il fermo: «Preso atto delle proposte avanzate dal Governo che vanno nella direzione delle richieste della categoria, come ad esempio il contratto obbligatorio scritto, le tariffe minime, l’osservatorio sui costi, la strategia dei controlli e gli interventi sul gasolio, Confartigianato Trasporti e Cna Fita hanno deciso la sospensione del fermo nazionale dei servizi di autotrasporto merci»
Benzina e alimentari, la situazione
Intanto, mentre in provincia di Bergamo nei supermercaticominciano a scarseggiare i prodotti freschi, sono arrivati invece i primi rifornimenti di benzina: ma i distributori interessati sono stati letteralmente presi d’assalto.
Ai presìdi di protesta momenti di tensione
Momenti di tensione ai presìdi organizzati dai camionisti in tutta la Bergamasca. I principali sono quelli ai caselli autostradali di Bergamo e Seriate, ma anche a Capriate, Trezzo, Grumello e Dalmine: sull’A4 si circola, ma ci sono difficoltà per l’ingresso e l’uscita.
Sulla viabilità ordinaria a Curno, lungo la Briantea, ieri sera un camionista tedesco è stato fermato contro la sua volontà: l’uomo è sceso dal camion con un coltello in pugno. Sono intervenuti i carabinieri e l’autista è stato denunciato a piede libero, poi è ripartito. Attimi di tensione, asempre a Curno, anche questa mattina, così come a Mornico al Serio, mentre non sono stati segnalati problemi ai presìdi di Ambivere, Presezzo, Alzano. Solo al Cassinone si è registrato un pesante diverbio verbale fra autisti, perché un camionista è stato fermato con la forza.
Prefettura
In Prefettura resta allestita una unità di crisi per il costante monitoraggio della situazione e del suo evolversi. Come precedentemente annunciato è stato assicurato l’approvvigionamento di carburante destinato all’aeroporto di Orio al Serio e ai mezzi di soccorso come ambulanze, forze dell’ordine e vigili del fuoco. Fai, uno dei sindacati coinvolti nell’agitazione, aveva inoltre assicurato l’approvvigionamento di alcune pompe di benzina, in accordo proprio con la Prefettura, anche prima dell’annuncio di Cna Fita e Confartigianato Trasporti.
(12/12/2007).
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