Toora, 500 dipendenti in sciopero fino al salario

«Ci asterremo dal lavoro fino a quando non percepiremo lo stipendio di agosto che avrebbe dovuto esserci già consegnato il 10 settembre». Così i dipendenti della Toora (componentistica per auto) di Carobbio degli Angeli, Costa di Mezzate e San Paolo d’ Argon, ieri, hanno incrociato le braccia e lo stesso sono intenzionati a fare oggi. L’azienda non ha accora accreditato la mensilità di agosto a circa due terzi del personale – poco più di 400 dipendenti - che ricevono lo stipendio tramite bonifico bancario.

Nessun problema invece per un centinaio di dipendenti che non si appoggia alle banche ed ha ricevuto lo stipendio con un assegno circolare.

Luca Nieri della Fim-Cisl ha definito la situazione «molto drammatica, la più pesante che negli ultimi tempi si sia verificata nella Bergamasca». Da parte dell’azienda, Adriano Ceruti, direttore responsabile del settore risorse umane del gruppo Toora, ha replicato: «Entro venerdì prossimo contiamo di aver saldato la mensilità arretrata». E spiega la situazione con il fatto che «il settore automobilistico sta vivendo un momento di crisi strutturale importante».

«Di conseguenza - aggiunge - questo investe tutte le ditte del settore. È la prima volta che in 30 anni di attività il gruppo Toora paga i suoi dipendenti in ritardo». E ai timori di una chiusura degli stabilimenti per un trasferimento in Polonia, dove il gruppo è già operativo, Ceruti risponde con l’impegno «a garantire continuità produttiva in provincia di Bergamo: è nostra intenzione rimanere sul territorio con attività non solo logistiche, ma anche produttive».

(04/10/2006)

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