Per affrontare la crisi, gli imprenditori bergamaschi del tessile dicono che la via del decreto (promesso dal ministro Maroni per domani) è utile, ma non sufficiente. «Il settore è sotto assedio» dicono.
E avvertono: «Se non c’è più spazio lo dicano chiaramente: ma attenzione. Se perdiamo questo settore perché non vogliamo difenderci da Cina e Paesi in via di sviluppo, succederà lo stesso con l’industria meccanica e delle tecnologie».
Loro ce l’hanno messa tutta per affrontare le difficoltà: hanno scelto la via della qualità e dell’innovazione fino a quella della riconversione. Ma la realtà è davvero difficile. E come se non bastasse, lamentano: «Nel momento del bisogno le banche hanno chiuso i rubinetti».
(23/09/2004)
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