Terzo giorno di sciopero contro il licenziamento di un lavoratore

Terzo giorno di sciopero per i dipendenti della 3V Sigma Spa di Grassobbio nell’ambito delle iniziative di protesta (40 ore di sciopero proclamate per la corrente settimana) contro la decisione dell’azienda di licenziare un lavoratore ritenuto responsabile di un incidente avvenuto negli stabilimenti e, per il quale, la stessa società ha chiesto al dipendente un risarcimento danni di oltre 29 mila euro.I lavoratori della 3V Sigma hanno volantinato in centro a Bergamo, davanti alla sede dell’Unione industriali in via Camozzi, in contemporanea con un incontro avuto con i rappresentanti stessi dell’associazione industriali ai quali una delegazione ha esposto il «caso» consegnando una «lettera aperta» nella quale la Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) descrive e lamenta la difficile situazione venutasi a creare nello stabilimento di Grassobbio dopo i due casi di licenziamento avvenuti nel 2005 a seguito di incidenti. I rappresentanti dei sindacati dei chimici, Uilcem-Uil, Femca-Cisl e Filcem-Cgil hanno quindi chiesto all’Unione industriali di farsi carico di convocare un incontro con i rappresentanti della società che, lamentano i sindacati, nonostante i 3 giorni di sciopero non hanno ancora mostrato interesse ad incontrare i rappresentanti dei lavoratori per un chiarimento.

Dopo l’incontro in Unione industriali, il volantinaggio dei lavoratori 3V Sigma è avvenuto all’esterno dei cancelli dello stabilimento di Grassobbio. Martedì, nel frattempo, anche i lavoratori dello stabilimento di Mozzo della 3V Sigma hanno scioperato per 8 ore in segno di solidarietà con i colleghi di Grassobbio. L’agitazione proseguirà fino a sabato. Per la prossima settimana, se non ci saranno spiragli nella vertenza, i rappresentanti dei lavoratori hanno già preannunciato che le agitazioni potrebbero proseguire con modalità articolate.

(28/09/2005)

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