Prosegue la crescita dei tassi d’interesse sui prestiti praticati alle piccole imprese bergamasche. Secondo la mensile rilevazione del gruppo Piccola impresa di Confindustria Bergamo alla fine di novembre si è registrata un’ulteriore crescita di dieci centesimi rispetto al mese precedente sui tassi medi sia di conto corrente (dall’8,8% all’8,9%) sia per sconto salvo buon fine (dal 5,2% al 5,3%).
Situazione più articolata invece per quanto riguarda i tassi «estremi»: sui prestiti di conto corrente il tasso massimo è rimasto invariato al 13,85%, mentre il tasso minimo è salito dal 6,66 al 6,8%; sullo sconto salvo buon fine il tasso massimo è sceso dall’8,55% all’8,25%, mentre il tasso minimo è salito dal 4,4% al 4,45%.
Da notare che l’evoluzione dei tassi provinciali continua ad andare controcorrente rispetto all’andamento dei tassi nazionali. Sempre fisso al 4% il tasso di riferimento del mese, il principale tasso di mercato, l’Euribor tre mesi lettera, è sceso nella media del mese al 4,686%, dal 4,769% di ottobre e dal 4,802% di settembre.
Nel confronto con la situazione di un anno fa, a fronte di un aumento di un punto percentuale dell’Euribor, il tasso medio sul contro corrente della rilevazione bergamasca è salito di 60 centesimi (dall’8,3% all’8,9%) e il tasso medio dello sconto salvo buon fine di un punto percentuale (dal 4,3% al 5,3%).
(19/12/2007)
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