Saranno anche servizi buoni, ma certo sono «salati». Bergamo, secondo una indagine dell’Osservatorio prezzi&tariffe di Cittadinanzattiva, diffusa da «Il Sole-24 Ore», è tra le città con i costi per famiglia più cari riferiti al paniere di imposte e servizi locali. Per la precisione, Bergamo è quarta, dopo Lecco, Belluno e Mantova. Il costo per famiglia è di 5.423 euro. I servizi considerati sono quello idrico e i rifiuti, ma anche l’asilo nido. Nella classifica stilata da Cittadinanzattiva le città del Nord occupano i primi posti e la regione dove il costo medio per famiglia nel 2006 è più alto è la Lombardia, con 4.549 euro (al di sotto del costo di Bergamo). La media dell’anno prima era di pochissimo inferiore: 4.535 euro. La media italiana, per il 2006, è di 3.480 euro.
L’indagine ha coinvolto tutti i capoluoghi di provincia italiani e l’Osservatorio ha assunto come base di riferimento una famiglia di tre persone (genitori e un figlio che frequenta l’asilo nido per 10 mesi l’anno), con un reddito di 44.200 euro, abitazione di proprietà di 100 metri quadrati e un consumo idrico annuo di 192 metri cubi.
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