Stezzano, sciopero all’ex Magrinicontro i 130 operai in mobilità

Dopo l’assemblea di fabbrica i lavoratori della Schneider hanno sfilato per il centro incontrandosi in Comune con il vice sindaco Poma: i sindacati hanno chiesto garanzie.

Acque agitate alla Schneider Electric (ex Magrini) di Stezzano dove questa mattina sindacato e lavoratori hanno scioperato per due ore e mezza per la mancanza di segnali da parte dell’azienda dopo la messa in mobilità, annunciata un mese fa, di 130 lavoratori su 600 complessivi per motivi di riorganizzazione. All’origine della decisione del gruppo, la situazione ancora difficile del settore elettromeccanico, in particolare per la media tensione, dove si prevede un proseguimento della stagnazione di mercato che dura ormai da diversi anni. Dopo l’assemblea di fabbrica, gli operai, partendo dallo stabilimento, hanno raggiunto il Comune di Stezzano, creando qualche disagio alla viabilità. Ricevuti dal vice sindaco Elena Poma sindacati e rappresentanti di fabbrica, hanno espresso i loro timori per le prospettive della Schnider di Stezzano, anche alla luce degli esuberi decretati in ottobre. Da allora, spiegano i sindacati, l’azienda non è ancora stata in grado di fornire indicazioni precise sul futuro.

(28/11/02)
Su L’Eco di Bergamo del 29 novembre 2002

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