Economia / Bergamo Città
Venerdì 07 Ottobre 2011
Sportello telematico attività produttive
All'appello mancano 39 comuni Bg
Passi avanti notevoli per la diffusione del Suap (Sportello unico per le attività produttive) telematico grazie anche allo sforzo di Regione Lombardia. Hanno completato l'accreditamento al portale 1291 comuni lombardi su 1544, a Bergamo ne mancano ancora 39.
Passi avanti notevoli per la diffusione del Suap (Sportello unico per le attività produttive) telematico grazie anche allo sforzo di Regione Lombardia. Hanno completato l'accreditamento al portale www.impresainungiorno.gov 1291 comuni lombardi su 1544, con la copertura completa per due province (Milano e Mantova) e altre ormai prossime al 100%.
Il Suap telematico - 85% dei comuni raggiunti pari al 92% della popolazione - è promosso dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e pensato per «tagliare» la burocrazia, consentendo di gestire in digitale tutte le pratiche legate alle attività d'impresa, velocizzando le procedure ed eliminando sovrapposizioni di competenze per i vari controlli.
Regione Lombardia, realizzando e mettendo online la piattaforma Muta (modello unico trasmissione atti - www.muta.servizirl.it), offre uno strumento perfettamente compatibile con i servizi Suap. Tra quelli già attivi sono comprese domande relative alla Scia (Segnalazione certificata inizio attività - ex Dia), alla Scia Agriturismo, alla Dia e all'Agibilità per attività economiche.
«La Lombardia, pur essendo la regione con il maggior numero di comuni in Italia, di cui 1091 con meno di 5000 abitanti - spiega l'assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione, Carlo Maccari - sta dando assieme agli altri partner un grande impulso perché tutti i municipi aderiscano a un sistema, qual è il Suap, che aiuta le imprese a nascere velocemente, possiamo dire in un giorno, e a vivere con meno burocrazia».
«A oggi - commenta l'assessore - registriamo due province, Milano e Mantova, che vedono i loro comuni, rispettivamente 134 e 70, tutti con il Suap attivato». Anche Monza e Brianza, dove su 55 comuni il Suap è presente in 54, Lodi con 58 su 61, Varese con 136 su 141 e Sondrio con 69 su 78, sono vicini alla meta. Le provincie più distanti dalla meta sono Brescia (135 comuni su 205, ne mancano 71), Como (109 comuni su 160, ne mancano 51) e Bergamo (205 comuni su 244, ne mancano 39).
«Complessivamente - conclude Maccari - restano da coprire, dei 1544 comuni lombardi, 253 municipalità, di cui la gran parte, essendo di popolazione inferiore ai 1000 abitanti, logicamente hanno qualche difficoltà in più per attivare questo fondamentale servizio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA