Economia / Bergamo Città
Giovedì 20 Luglio 2006
Sicurezza e legalità sul lavoro 29 nuovi ispettori a Bergamo
Bergamo potenzia la sorveglianza sul tema della sicurezza nei posti di lavoro. Ventinove nuovi ispettori sono stati infatti destinati alla Direzione Provinciale del Lavoro di Bergamo. Andranno ad aggiungersi ai quindici già attivi impegnati nella lotta contro l’illegalità, il lavoro nero e il precariato senza regole sui luoghi di lavoro. Lo si è appreso ufficialmente durante la riunione del Comitato per il Lavoro e l’Emersione del Sommerso (CLES) riunito a Bergamo per analizzare i dati sulla vigilanza del primo semestre 2006 e per discutere dei nuovi indirizzi operativi comuni.
Fanno parte del CLES - che si è riunito questa mattina - il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, Prefettura, Provincia, Comune di Bergamo, INPS, INAIL, ASL, Regione Lombardia, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Unione Industriali, Ascom, Federazione Coltivatori Diretti, Unione Artigiani, CGIL, CISL e UIL e UGL.
La notizia dei nuovi ispettori è stata accolta con soddisfazione. In particolare Martino Signori della segreteria provinciale della CGIL di Bergamo, presente all’incontro, ha dichiarato: «Dopo i morti sul lavoro di queste ultime settimane, dopo che si è alzata l’attenzione sul tema della sicurezza e dopo il successo dello sciopero generale provinciale dell’industria di giovedì scorso, 13 luglio, consideriamo questa buona notizia anche frutto della forte attività sindacale sul fronte della sicurezza, della prevenzione e della lotta all’illegalità».
Con i nuovi ispettori in pratica si triplicheranno gli organici della Direzione Provinciale del Lavoro.
(20/07/2006)
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