Si apre la stagione del 730

Sono poco meno di 260 mila le pratiche passate l’anno scorso attraverso i Caaf bergamaschi autorizzati Crescono ad oltre 400 le sedi di assistenza fiscale sparse sul territorio e organizzate da sindacati e associazioni

È tempo di 730 e i Caaf, i Centri autorizzati di assistenza fiscale, aprono le porte ai contribuenti per la compilazione del modello 730 o Unico. Proprio il modello semplificato per la dichiarazione dei redditi (730), continua a trovare consensi fra i contribuenti bergamaschi, che lo scorso anno hanno presentato ai Caaf quasi 260 mila pratiche fiscali: 259.266 è la cifra esatta, con una lieve flessione rispetto al 2004, pari allo 0,16%, quando ne erano state consegnate 259.670.

Sono diversi i vantaggi che offre il 730. Innanzitutto, i rimborsi dei crediti Irpef sono direttamente accreditati sulla busta paga di luglio o con la pensione di agosto e settembre. Inoltre, la dichiarazione viene teletrasmessa dai Centri autorizzati di assistenza fiscale direttamente al ministero delle Finanze, e i Caaf garantiscono la veridicità dei dati con il visto di conformità.

Nati 13 anni fa, i Caaf bergamaschi sono gestiti da organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e altri enti. Sul territorio ne sono presenti più di 400: si contano infatti 165 sedi, in cui si trova un operatore che svolge la pratica al momento, e 257 recapiti, dove è possibile consegnare i documenti necessari per la compilazione delle pratiche, ritirando la dichiarazione in un momento successivo. Novità di quest’anno è che anche i commercialisti possono liquidare i modelli 730.

Sono aumentati, rispetto al 2004, le sedi di assistenza fiscale e i punti di raccolta dei modelli 730 aperti da Cgil, Cisl e Uil in Bergamasca, passati da 261 a 272. Ma le organizzazioni sindacali vantavano già il primato come numero di pratiche esaurite, confermato anche lo scorso anno: 191.116 quelle che sono passate dai Caaf dei tre sindacati, pari al 73,7% del totale.

Ma chi può effettuare la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730? I dipendenti, i lavoratori che offrono prestazioni di lavoro occasionali e i disoccupati che nel mese di luglio hanno un sostituto d’imposta. Ma anche i lavoratori in cassa integrazione o mobilità, i soci di cooperative, i titolari di cariche pubbliche elettive e i sacerdoti della Chiesa cattolica. Inoltre esiste la possibilità per i coniugi di presentare la dichiarazione dei redditi congiunta, così come per i genitori o i tutori che possono presentare il 730 per i figli minori o tutelati.
Sono invece esclusi dalla possibilità di utilizzare il modello 730 gli eredi che devono presentare dichiarazione per conto del contribuente deceduto e i neo pensionati che al 31 maggio di quest’anno non hanno ancora riscosso la prima rata di pensione, a meno che non presentino la dichiarazione congiunta.

Sono esonerati dal presentare la dichiarazione dei redditi i contribuenti con un reddito complessivo inferiore a 3 mila euro, mentre devono comunque presentarla coloro che hanno anticipato somme a titolo di acconto nel 2005, come ad esempio i lavoratori occasionali.

Altre categorie, come quella dei lavoratori autonomi, che non possiedono un sostituto d’imposta, devono presentare il modello Unico, così come coloro che pur avendo redditi da lavoro non hanno un datore di lavoro di cui avvalersi per il conguaglio dell’operazione (nel caso, per esempio, in cui siano disoccupati a giugno e luglio 2006). Tra i documenti da presentare anche fatture, buste paga, spese sostenute e il certificato di riconoscimento dello stato di non autosufficienza tramite verbale Asl o certificato del medico curante.

Per quanto riguarda invece le scadenze tributarie, entro il prossimo 15 giugno i contribuenti debbono presentare la dichiarazione dei redditi con i modelli 730 o Unico; sempre a giugno, ma questa volta entro il 30, scadono i termini per il versamento dell’acconto sull’Ici, l’Imposta comunale sugli immobili, di cui sarà poi necessario pagare il saldo entro il prossimo 20 dicembre.

A proposito del modello Red, ovvero la dichiarazione che deve essere presentata dai contribuenti pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni previdenziali assistenziali aggiuntive alla pensione e collegate al reddito, la scadenza è fissata il 31 luglio. Nel corso dell’anno, in fine, sono previste scadenze diverse per quanto riguarda l’indicazione della situazione economica equivalente (Isee).

(04/04/2006)

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