Economia
Martedì 02 Settembre 2003
Settore metalmeccanico, in crisi la Lombardia
Settore metalmeccanico, in crisi la Lombardia443 aziende metalmeccaniche in crisi con 39.978 addetti, 16.657 dei quali direttamente colpiti da processi di ristrutturazione e riduzione del personale.
Sono questi i dati più recenti elaborati dall’Osservatorio regionale della Fim Cisl che, alla fine del primo semestre dell’anno, ha rilevato lo stato di crisi e il grado di occupazione dell’industria metalmeccanica in tutti i territori della Lombardia. I lavoratori posti in mobilità sono 3.873 in 105 aziende, pari al 23% del totale. Altri 2.691 (16%) sono cassa integrazione straordinaria in 20 stabilimenti (4%), mentre 10.093 lavoratori (61%) sono in cig ordinaria in 328 aziende (72%).
Anche a Bergamo la crisi si fa sentire: sono 16 aziende coinvolte in questo processo di crisi, per un totale di 2446 dipendenti e 867 lavoratori coinvolti. Sicuramente il territorio milanese si conferma quello più interessato dalle situazioni di crisi con il 37,44% del totale, pari a 196 aziende, 16.614 dipendenti e 6.237 di costoro coinvolti nei provvedimenti sospensivi. Seguono Lecco, Magenta, Brianza, Varese, Brescia e Pavia. A livelli più contenuti Cremona, MAntova, Como, Lodi e Sondrio.
«La situazione dell’industria metalmeccanica in Lombardia sta diventando pesante - commenta il segretario generale della Fim Cisl Lombardia, Roberto Benaglia -. Il numero di lavoratori in diversa misura colpiti dalla crisi è già abbastanza elevato e se pensiamo che nei prossimi mesi non ci sarà alcuna ripresa, temiamo che a fine anno i posti a rischio possano raddoppiare».
«L’intero settore industriale risente pesantemente dei continui processi di ristrutturazione delle grandi imprese nazionali e multinazionali - afferma ancora Benaglia -, le aziende stanno diluendo nel tempo i programmi di investimento che riguardano i processi produttivi e l’innovazione qualitativa».
Il settore metalmeccanico in Lombardia ha un peso notevole a livello nazionale, rappresentando il 42% delle imprese del settore manifatturiero, con il 44% degli occupati. Complessivamente occupa 695.106 addetti, in 56.442 unità produttive, industriali e artigianali, con una media di 12,32 addetti per azienda.
(02/09/2003)
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