Sestini: «I giovani nelle aziende devono portare il nuovo»

«Oggi serve una mentalità di studio che porti al nuovo. "Nuovo" inteso non solo come qualcosa unicamente riconducibile al prodotto, bensì ad un discorso più vasto che aspira quindi a riflettersi in ogni campo, dalla gestione fino ad arrivare al rapporto con i colleghi. Oggi bisogna svecchiare la normalità». Questo il consiglio che Roberto Sestini, presidente della Siad Spa e della Camera di commercio di Bergamo, agli oltre ottanta studenti di alcuni fra i principali istituti superiori della Bergamasca, in occasione della penultima giornata di orientamento professionale organizzata dal Rotary Club Bergamo svoltasi alla ieri mattina proprio alla Siad di Bergamo. «I giovani laureati inseriti in azienda - ha aggiunto Sestini, dopo i saluti del presidente del Rotary Club Bergamo, Andrea Gibellini - portano un’incredibile ondata di freschezza, linfa nuova fondamentale per evitare all’impresa di cadere in uno fra i rischi più ricorrenti: sedersi su se stessa. I ragazzi che oggi si affacciano sul mondo del lavoro devono essere animati da vero spirito innovativo».

Ma non solo: «Gli studenti - ha sottolineato il presidente del gruppo chimico orobico, fondata nel 1927 e che ha chiuso il 2003 con un fatturato di 243,5 milioni di euro - devono individuare con chiarezza le proprie propensioni e porsi alcuni interrogativi precisi, tra i quali chiedersi se sono maggiormente portati a lavorare da soli o in gruppo».

La Siad - leader nella produzione e nella commercializzazione dell’intera gamma di gas industriali, speciali, medicinali e dei relativi servizi - conta oggi complessivamente 1.200 dipendenti (di cui 980 occupati in Italia), società in nove Paesi europei, 40 filiali di vendita, 130 punti di distribuzione, 25 unità di imbombolamento, 14 impianti produttivi. A Bergamo gli addetti si dividono tra la sede cittadina in via San Bernardino (che conta circa 400 persone) e lo stabilimento di Osio Sopra (per un totale di 200 dipendenti). «Per superare la sfida della competitività - ha dichiarato Giangiacomo Caldara, direttore generale di Siad -, investiamo moltissimo nella ricerca. All’interno dei nostri stabilimenti sono presenti sempre meno operai perché il lavoro si sta qualificando sempre di più e le lavorazioni sono diventate maggiormente complesse». Dopo l’intervento di Emanuele Bigi, direttore generale di Siad Macchine e Impianti (azienda nata nel 1953 quando Siad separa l’attività di produzione di gas industriali da quella di progettazione e costruzione di macchine ed impianti), la giornata di orientamento professionale è proseguita per gli studenti con l’incontro di alcuni giovani laureati dipendenti della Siad. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del percorso rivolto agli allievi della classe quarta di undici istituti di scuola media superiore di Bergamo e provincia (per un totale di circa un migliaio di studenti), si è chiusa con la visita dello stabilimento Siad di Osio Sopra. Prossimo appuntamento, l’ultimo previsto dal programma 2004 dell’iniziativa che il Rotary Club Bergamo porta avanti da oltre dieci anni, è fissato per il prossimo 8 maggio all’Università degli Studi orobica.

(04/04/2004)

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