Sciopero e presidio a Natura.com
Cgil: «Ruotiamo i lavoratori»

Lavoratori in sciopero e in presidio davanti all’azienda, venerdì mattina 10 aprile a Bolgare, per la difficile vertenza che mette a rischio metà dell’organico di Natura.com, dopo l’annuncio, il 6 marzo scorso, della chiusura di uno dei due siti produttivi presenti nella Bergamasca.

La società, che fa capo al gruppo Linea Verde e che è specializzata in prodotti ortofrutticoli di quarta gamma (cioè le verdure in vendita già lavate e confezionate), aveva comunicato l’intenzione di chiudere uno dei due siti produttivi di Bolgare e aveva annunciato, a seguito di questa decisione, un esubero di 86 lavoratori sul totale dei 144 in organico. Con l’apertura della trattativa sindacale i posti a rischio sono scesi a 78. Fra le parti si è anche cominciato a discutere i particolari della cassa integrazione straordinaria.

«Dopo l’annuncio degli esuberi, abbiamo incontrato i rappresentanti dell’azienda due volte - spiega Anita Capoferri della Flai-Cgil di Bergamo -. L’azienda si è resa disponibile ad iniziare un periodo di cassa integrazione straordinaria ma è sempre stata restia di fronte all’utilizzo della rotazione dei lavoratori, che permetterebbe di non lasciare a casa nessuno dei 144 dipendenti in maniera definitiva. Per noi, infatti, è di primaria importanza la tenuta dei redditi dei lavoratori: per questo è necessario che ruotino in azienda, cioè che nessuno venga lasciato fuori, altrimenti avremo lavoratori in forti difficoltà a salario ridotto e altri a salario pieno. È giusto, invece, che la ridistribuzione del reddito venga fatta su tutti i dipendenti. La rotazione, fra l’altro, lascia aperta la discussione senza condannare ad un’eventuale mobilità futura alcuni lavoratori rispetto ad altri».

Lo sciopero di venerdì, che ha visto - sempre secondo i sindacati - «un'ampia adesione» è stata quindi a sostegno della richiesta di applicare il meccanismo della rotazione fra lavoratori. L’agitazione è stata proclamata per 8 ore. Il presidio è iniziato alle 5.30 di questa mattina e si è concluso attorno alle 14.

© RIPRODUZIONE RISERVATA