Scalata Siemens ai proprietari della Magrini

Scalata Siemens ai proprietari della MagriniIl gruppo tedesco ha acquisito la Victory che controlla il 16 per cento dell’austriaca Va Tech. Annunciato il prossimo lancio di un’offerta d’acquisto sul capitale del gruppo austriaco

La Siemens Ag Osterreich, filiale austriaca del gruppo tedesco, ha firmato domenica un accordo per acquisire l’austriaca Victory Industriebeteiligung Ag, che, direttamente e indirettamente, controlla il 16% della Va Technologie Ag (Va Tech), alla quale fa capo tra l’altro anche il 100% della Magrini di Stezzano.

A seguito dell’acquisizione della Victory, la Siemens ha informato gli amministratori della Va Tech e della Österreichische Industrie Holding (Öiag), holding pubblica che controlla circa il 15% di Va Tech, e il governo austriaco della sua intenzione di partecipare all’aumento di capitale della Va Tech previsto entro questo mese. Inoltre ha informato le autorità austriache dell’intenzione di lanciare a breve un’offerta per tutte le azioni Va Tech disponibili al prezzo di 55 euro per azione. .

Non è la prima volta che il nome Siemens si accosta a quello della Magrini. Di un ingresso nella società del colosso tedesco si era già parlato a fine anni Novanta quando la francese Schneider Electric, che allora controllava l’azienda bergamasca, era in cerca di un partner nel comparto dell’alta tensione e alla fine scelse proprio Va Tech. E quest’estate si era parlato di un interessamento per Va tech, interrotto ufficialmente a settembre a seguito di «ingerenze politiche» nell’operazione.

Va tech, uno dei principali gruppi industriali austriaci, ha un giro d’affari di circa 3,9 miliardi di euro e 17.500 dipendenti in tutto il mondo in attività che spaziano dall’elettromeccanica (il comparto della «Magrini») alla metallurgia.

A seguito del previsto «take over» Siemens intende integrare la sua compagnia nella sua organizzazione. L’offerta d’acquisto sarà comunque soggetta alla normativa del caso e terrà conto dell’esistenza della joint.venture Voith-Siemens Hydro.

La Siemens conta 418 mila dipendenti e nei soli primi nove mesi dell’anno ha registrato un fatturato di 54,3 milioni di euro. In Italia è presente con sette siti produttivi (apparati per reti di telecomunicazioni a Cassina de’ Pecchi e Cinisello Balsamo; iniettori per auto a Pisa; sistemi di smistamento ad Agrate Brianza; lampade per auto a Treviso; lampade fluorescenti a Modugno e manutenzione e service di turbine per centrali a gas a Torino). Alla Siemens, dal 2000, fanno capo anche la Tau Controllo Processi Spa e la controllata Pda Impianti, società di impiantistica, automazione e informatica della produzione, con unità operativa anche a Bergamo.

(09/11/2004)

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