Il dato ufficiale non è ancora disponibile, ma a vendemmia conclusa, la Provincia di Bergamo stima per quest’anno una produzione di 53.012 quintali (circa il 12% in meno rispetto ai 59.786 del 2006, a superfici invariate a 840 ettari). Si tratta della vendemmia più scarsa dal 2003, quando, come l’anno precedente, la produzione rimase sotto i 50 mila quintali.
La produzione di vino dovrebbe scendere dai 41.824 ettolitri del 2006 a 37.642 ettolitri, con la conferma del sorpasso del vino Doc e Docg (17.130 ettolitri) sul vino da tavola (16.758 ettolitri). A 3.748 gli ettolitri di vino Igt.
«A fronte di una riduzione significativa delle produzioni, a causa delle ben note avversità climatiche - osserva l’assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Pisoni - anche quest’anno il vino della bergamasca si conferma di notevole qualità». Questo anche grazie alle giornate di sole successive alla tromba d’aria che hanno permesso un recupero ed hanno evitato effetti negativi sulle gradazioni zuccherine che si riscontrano elevate (dai 18 ai 24 gradi).
(04/10/2007)
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