Sanpellegrino, niente mobilità:
cig e contratti di solidarietà

La trattativa alla Sanpellegrino riparte dalla cassa integrazione, dai contratti di solidarietà, e in caso di necessità, anche cassa straordinaria. Non si parla dunque più di mobilità: è il risultato dell’incontro che si è tenuto oggi in Assolombarda.

Ora, dopo le otto ore di sciopero di gruppo, è previsto un raffreddamento delle iniziative di protesta in vista dell’appuntamento di mercoledì prossimo dove il sindacato ha chiesto di discutere anche il piano industriale 2009-2010.

La trattativa di oggi è stata accompagnata da un presidio dei lavoratori davanti alla sede degli industriali di Milano. Da San Pellegrino sono arrivate un centinaio di persone con due pullman. Terminato il confronto con l’azienda, i sindacalisti hanno dato una prima informazione ai presenti e giovedì mattina si terrà l’assemblea nello stabilimento di Ruspino.

Già al precedente incontro si era avuto un disgelo sui licenziamenti annunciati. ora lo scenario si è ulteriormente chiarito. A fronte della proposta sindacale di utilizzare strumenti alternativi alla mobilità, l’azienda si è detta disponibile e da qui si ripartirà mercoledì prossimo.

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