Ryanair: crescono utili e fatturato ma il caro-greggio preoccupa

Cresce l’utile netto di Ryanair: nel trimestre chiusosi il 30 settembre l’incremento è stato del 15% a 147,6 milioni di euro, contro i 128,4 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Anche il fatturato è aumentato del 19% a 418,3 milioni, ma sui risultati della low cost irlandese ha pesato il caro petrolio che ha ridotto i guadagni attesi dalle nuove rotte inaugurate durante l’estate. L’incognita greggio frena anche le previsioni di fine anno. La «bolletta» carburante pagata da Ryanair tra luglio e settembre è aumentata del 42% rispetto allo scorso anno.I risultati, migliori del previsto, con un traffico passeggeri in aumento del 24%, sono stati ottenuti, ha spiegato la compagnia, anche grazie alla decisione di non rincarare le tariffe per compensare l’impennata dei prezzi del carburante. Ryanair non ha utilizzato alcuna copertura finanziaria per proteggersi contro i rialzi del carburante e, in una nota, ha precisato che la misura continuerà ad essere adottata fino a quando i prezzi del carburante torneranno a livelli «normali».

(02/11/2004)

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