Rinnovo cariche Imprese & Territorio
Terzo mandato per Giuseppe Guerini

Terzo mandato alla guida di Imprese & Territorio per Giuseppe Guerini, presidente di Confcooperative, confermato per acclamazione alla presidenza del Comitato dall’Assemblea dei presidenti delle dieci associazioni di categoria aderenti.

Terzo mandato alla guida di Imprese & Territorio per Giuseppe Guerini, presidente di Confcooperative, confermato per acclamazione alla presidenza del Comitato dall’Assemblea dei presidenti delle dieci associazioni di categoria aderenti (Ascom, Cia, Coldiretti, Confartigianato Bergamo, Confcooperative, Confesercenti, Confimi Apindustria, Cna, Fai e Lia), riunitisi per il rinnovo delle cariche associative lo scorso 7 luglio.

Confermati per il mandato 2014-2015 anche i due vicepresidenti Giorgio Ambrosioni, presidente di Confesercenti, e Marco Amigoni, presidente della Lia, e il coordinatore dei direttori Stefano Maroni, direttore di Confartigianato Bergamo, l’organizzazione che ospita la sede del Comitato unitario che rappresenta oltre 80.000 imprese bergamasche e 310.000 addetti.

Guerini ha ringraziato per la fiducia rinnovata e ha ripercorso i due mandati già conclusi sotto la sua guida; il primo molto intenso, durante il quale, in particolare, hanno avuto luogo le elezioni regionali che hanno visto una considerevole attività del Comitato con riscontri molto importanti; il secondo altrettanto rilevante per le sollecitazioni ricevute particolarmente nei colloqui con i candidati alla poltrona di primo cittadino di Bergamo e nella sollecitazione a partecipare a dibattiti e convegni.

«Oggi - ha detto Guerini - Imprese & Territorio è una realtà che viene riconosciuta da tutte le istituzioni e le parti sociali e che riesce a fare questo lavoro lasciando il proprio spazio di rappresentanza alle singole Organizzazioni aderenti. Per il futuro l’obiettivo è di aumentare la capacità di elaborare risposte concrete e condivise alle esigenze delle aziende e del territorio, particolarmente in tema di lavoro e relazioni sindacali, ampliando la collegialità e la suddivisione dei compiti tra tutte le organizzazioni, dato che l’anno che ci attende sarà molto impegnativo sia in vista di Expo 2015 che del rinnovo camerale».

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