Rifiuti speciali: a marzo il Sistri
Anche orafi, estetisti e parrucchieri

Manca un mese al 3 marzo 2014, quando i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi saranno obbligati al tracciamento telematico Sistri. La novità interessa anche una serie di categorie di piccoli artigiani come corrozzieri, elettrauto, ma anche parrucchieri e orafi.

Manca un mese al 3 marzo 2014, quando i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi saranno obbligati al tracciamento telematico Sistri. La novità interessa anche una serie di categorie di piccoli artigiani come corrozzieri, elettrauto, ma anche parrucchieri (le lamette da barba) e orafi (in questo caso solo se utilizzano acidi).

L’elenco prosegue con tintorie e lavanderie, impiantisti che per esempio installano condizionatori, lavorazioni di ferro e legno (che effettuano anche verniciatura), odontotecnici, metalmeccanica (per oli e grassi), autofficine, tipografie, estetiste.

Fino al 1° agosto il tracciamento telematico insieme ai tradizionali adempimenti cartacei costituiti da registri di carico/scarico e formulario di trasporto rifiuti.

Si tratta della seconda fase (che segue quella partita lo scorso 1° ottobre 2013 per i gestori di speciali pericolosi) e interesserà anche i Comuni e le imprese di trasporto di rifiuti urbani (sia pericolosi che non pericolosi).

La partenza del terzo scaglione (operatori del trasporto intermodale e gli altri gestori di rifiuti urbani) avverrà invece solo dopo l’adozione degli specifici decreti ministeriali in materia. Le associazioni di categoria si stanno muovendo per informare i loro iscritti: quello che è certo e che un altro adempimento sottrarrà risorse e tempo al lavoro degli artigiani.

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