Rifiuti, la Montello vuole ampliarsi e trattare il 30% di quelli lombardi

La Montello spa, azienda che dal 1997 è stata autorizzata a smaltire e recuperare rifiuti solidi urbani (rsu, tra i quali anche rifiuti organici) e rifiuti speciali non pericolosi per 165 mila tonnellate complessive all’anno (90 mila di rsu e 75 mila di speciali) vuole assicurarsi il diritto a trattare e a trasformare in energia quasi il 30% dei rifiuti solidi urbani di matrice organica (fanghi o scarti di cibo) prodotti in Lombardia. Il tutto senza aver bisogno della Valutazione di impatto ambientale (Via) e con una semplice modifica dell’autorizzazione esistente. La Provincia ha già dato l’assenso di massima al progetto, riservandosi di stipulare con la Montello spa una convenzione in favore del territorio bergamasco. Quali saranno i vantaggi per l’ente provinciale? È probabile una contropartita monetaria da versare a Via Tasso per ogni chilo di rifiuti non orobici che la Montello tratterà per produrre biogas, materia prima per l’energia. Ma l’accordo è ancora da definire.

(26/06/2007)

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