Rete Gamma: ridda di nomi per l’asta del Golf Club Is Molas

Si avvicina il 18 settembre - data in cui andrà all’asta nell’ambito del fallimento decretato un anno fa di Rete Gamma Spa, società dell’imprenditore bergamasco Aldo Valtellina - e per il Golf Club Is Molas è scattata la corsa al «nome» di chi è interessato a rilevare l’insediamento sportivo-alberghiero-immobiliare oggi in «esercizio provvisorio» sotto la gestione del curatore fallimentare, nominato dal Tribunale di Bergamo, dottor Franco Tentorio.

Nei giorni scorsi, aveva preso corpo il nome di Giampiero Pesenti: il numero uno del gruppo Italcementi, secondo il quotidiano «L’Unione Sarda» era dato come ultima «new entry» tra gli interessati all’aggiudicazione del complesso immobiliare di Pula (una trentina di chilometri ad ovest di Cagliari). Un nome, il suo, accreditato tra quelli in grado di subentrare nella gestione del centro Is Molas anche tenuto in considerazione il fatto che il prezzo base d’asta per l’intero complesso (che comprende, in blocco il Golf Hotel Is Molas, il residence Le Ginestre, i campi da golf con gli impianti complementari come la Club House) è stato fissato dalla procedura - sulla base delle perizie fatte dallo studio Luzzana di Bergamo - in 24,15 milioni di euro.

Ma da Italmobiliare, holding della famiglia Pesenti e a cui fa capo la stessa Italcementi, l’interessamento dell’imprenditore bergamasco per Is Molas è stato smentito. Così come pare non abbia trovato fondamento nemmeno l’ipotizzato interessamento di un altro importante imprenditore italiano: Marco Tronchetti Provera, numero uno del gruppo Pirelli-Telecom.Tra i nomi alternativi che restano in campo con maggiore insistenza, quello del finanziere americano, proprietario degli hotel Starwood in Costa Smeralda (tra cui il Cala di Volpe), Tom Barrack, così come quello dei francesi del gruppo turistico Le Meridien, i quali, in Sardegna sarebbero già attivi sul fronte impianti golfistici, investendo diversi milioni di euro per la realizzazione di nuovi «green» nella zona di Chia.

Tra la ventina di interessamenti che pare si siano sviluppati attorno al complesso Is Molas nei mesi successivi all’apertura della procedura concorsuale (per altro in questo periodo di esercizio provvisorio pare che la gestione sia risultata positiva, segnando un sensibile attivo) ci sarebbe anche il presidente del Cagliari Calcio, neo promosso in Serie A, Massimo Cellino: quest’ultimo, per altro un anno fa era dato in pole position. Pare esclusa, invece, la voce che vorrebbe anche un ritorno dello stesso imprenditore bergamasco Valtellina alla guida del club, attraverso la partecipazione all’asta all’interno di una cordata di imprenditori sardi, abituali frequentatori del golf di Is Molas.

Di fatto, cresce l’interesse attorno al complesso che, lo ricordiamo, tra l’altro, come ulteriore elemento di appetibilità ha dalla sua non solo l’articolata struttura ricettivo-ricreativa, ma anche le già presenti possibilità di incremento volumetrico dell’area: alle 27 buche del green già funzionanti potrebbero venirne realizzate senza grandi difficoltà altre 27 tanto da far diventare l’impianto di Pula il più grande golf d’Italia; ma è possibile incrementare la struttura esistente di altri 130 mila metricubi a livello abitativo e di 70-80 mila metricubi a livello alberghiero.

(19/08/2004)

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