«Confermo la mia disponibilità ad aprire un tavolo per mettere in campo tutte le azioni di competenza della Regione». Così il governatore Roberto Formigoni ha ribadito l’attenzione della Regione per il «caso Val Brembana», a margine dell’incontro di pesentazione del rapporto Irer. Pochi giorni fa Formigoni aveva risposto con una lettera ad una richiesta del segretario provinciale della Cisl Gigi Petteni di intervento sulla situazione in valle rendendo nota la decisione «di dar vita a un momento di confronto». Dalle parole, a breve, si passerà ai fatti: «La prossima settimana - annuncia il presidente - convocheremo un tavolo con tutte le istituzioni». E l’invito è arrivato già nel pomeriggio con una convocazione al Pirellone martedì 15 alle 17 dei soggetti interessati dalla crisi. «In quella sede - continua Formigoni - proporremo all’amministrazione provinciale di raccordare le parti sociali e le istituzioni locali, per definire un piano di intervento che permetta l’individuazione di soluzioni possibili».
La Provincia nel frattempo si è già preparata e nella riunione di ieri del Consiglio ha delineato la scaletta delle priorità che verranno discusse al tavolo istituzionale di confronto, convocato al Pirellone.
Il punto di partenza sarà la vertenza del gruppo Brembo. Ad annunciarlo, durante la seduta, è stato Giuliano Capetti, assessore alla formazione e al lavoro. «Primo obiettivo – ha sottolineato Capetti, rispondendo ad un’interpellanza del consigliere della Margherita (e sindaco di San Pellegrino) Vittorio Milesi che sollecitava iniziative concrete da parte della Provincia – è il mantenimento dello stabilimento di San Giovanni Bianco con la salvaguardia dei posti di lavoro in valle».
Ma l’Amministrazione provinciale, che secondo le indicazioni di Formigoni coordinerà il tavolo a cui siederanno oltre la Regione anche la Comunità montana della Val Brembana e le parti sociali, punta anche ad ottenere la realizzazione di insediamenti produttivi in altre aree della valle e a recuperare e rilanciare le proposte di sviluppo turistico del territorio contenute nel piano territoriale di coordinamento.
Intanto in via Tasso, in vista del confronto di martedì prossimo al quale è stato invitato anche il presidente della Brembo, Alberto Bombassei, stanno pensando alla predisposizione di nuovi strumenti che possano favorire il ricollocamento dei lavoratori in mobilità e la riqualificazione del personale. Senza trascurare la possibilità di ottenere ulteriori finanziamenti dal Ministero del lavoro da destinare alle aree in crisi occupazionale.
«Noi abbiamo sempre fatto la nostra parte – ha precisato però il presidente della Provincia, Valerio Bettoni – investendo centinaia di milioni di euro per viabilità e infrastrutture in Val Brembana. Adesso è il caso che anche gli enti locali, soprattutto in tema di viabilità, collaborino maggiormente. E comincino a guardare un po’ più in la del loro territorio. I problemi sono di tutti e insieme dobbiamo individuare le soluzioni».
A tale proposito il sindaco di San Pellegrino Milesi ha chiesto la presenza al tavolo anche di rappresentanti degli enti locali, al momento esclusi dalla convocazione. (10/02/2005)
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