Banche Popolari ai massimi storici in Piazza Affari. Sulla spinta dell’offerta di Paribas per Bnl e delle dichiarazioni dei vertici francesi su un futuro interesse per altre acquisizioni nel nostro Paese, in particolare proprio tra le Popolari (Milano e Italiana i «bocconi» più ambiti), tutto il sistema bancario ha conosciuto una buona giornata in Borsa. Banche Popolari Unite è stata scambiata per la prima volta nella sua storia a 20 euro per poi chiudere la riunione con un prezzo di riferimento di 19,97 euro, in rialzo del 3,3% rispetto alla seduta precedente (19,33 euro) e volumi più che doppi rispetto alla media. Dall’inizio dell’anno il titolo Bpu ha guadagnato quasi un euro e mezzo (più 7,8%), mentre dalla prima quotazione, (12,995 euro il primo luglio 2003), a seguito della fusione tra Banca Popolare di Bergamo e Comindustria, il titolo si è valorizzato di oltre il 53%. Bene comunque tutto il comparto delle Popolari. La performance migliore è stata quella della Popolare Milano (più 7,15% a 10,6 euro), davanti al Banco Popolare di Verona e Novara (più 4,86% a 19,769 euro dai precedenti 18,85).
(06/02/2006)
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