Cala l’occupazione nei grossi gruppi, aumentano gli scioperi e diminuisce il potere d’acquisto delle retribuzioni. È questa la fotografia scattata dall’Istat nelle grandi imprese nel mese di giugno che, al lordo della cassa integrazione guadagni, registra un calo dell’occupazione di 8.000 unità rispetto allo stesso mese del 2004, con una flessione dello 0,4%.Al netto della Cig - precisa l’ Istat - si è registrata a giugno una riduzione in termini tendenziali dello 0,5%, mentre l’occupazione nell’industria ha registrato una variazione negativa dello 0,2% in termini congiunturali. La variazione dell’occupazione lorda nell’industria corrisponde ad una riduzione di circa 14.000 unità rispetto a giugno 2004, mentre nel settore dei servizi si registra un aumento di 6.000 posti.
A giugno l’occupazione su base annuale, scrive l’Istat, è diminuita dell’1,9% nelle attività manifatturiere e dello 0,9% nella produzione di energia elettrica, gas ed acqua, mentre aumenta nel settore delle costruzioni con un +0,3%. A giugno si è anche scioperato di più. Le ore di sciopero sono state pari a 4,2 per mille ore lavorate, con un aumento di 3,1 ore rispetto allo stesso mese del 2004, a giugno invece nell’industria sono state 9,1 per mille ore lavorate, con un aumento di 6,8 ore rispetto allo scorso anno.
(31/08/2005)
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