Presentata a Milano la terza edizione di Exposapori, fiera di enogastronomia

Venticinque mila metri quadrati, 600 espositori e 78 Province in rappresentanza di tutte le Regioni italiane. Sono questi i numeri che caratterizzano la terza edizione di Exposapori, il salone dei sapori, dell’enogastronomia e dei prodotti tipici in programma alla Fiera di Milano dal 12 al 15 novembre prossimi e presentata oggi dalla vice presidente della Regione Lombardia e assessore all’Agricoltura, Viviana Beccalossi.

Nei quattro giorni dell’esposizione sono previsti master, incontri e dibattiti sui diversi prodotti del settore agro-alimentare italiano. La rassegna, nelle giornate di sabato e domenica è aperta, oltre che agli addetti ai lavori, anche al pubblico.

«La Lombardia - ha affermato Viviana Beccalossi - rappresenta con il 13,5% della produzione agro-alimentare nazionale la prima Regione in questo settore. Quella lombarda è una produzione ad elevata qualità, come risulta dai 20 prodotti DOP (Denominazione origine protetta) e IGP (Indicazione geografica protetta) e dai 14 vini DOC (Denominazione origine controllata) e dai 3 DOCG (Denominazione origine controllata garantita). La Lombardia inoltre garantisce il consumatore assicurando l’applicazione delle regole, dei regolamenti, dei controlli e dei disciplinari e punendo le anomalie».

La Regione - è stato sottolineato - ha anche curato l’aspetto l’aspetto economico-finanziario: grazie al Piano di Sviluppo Rurale, strumento che permette di utilizzare i fondi comunitari, nel 2003 sono stati liquidati a favore delle imprese lombarde ben 130,4 milioni di euro, arrivati a 145 milioni nel 2004. Si tratta di investimenti che riguardano l’ammodernamento ed il potenziamento delle imprese agricole, il miglioramento delle condizioni, trasformazione e commercializzazione dei prodotti e l’inserimento di aziende gestite da giovani. Questa cifra non tiene conto degli altri contributi che la Regione, sempre in materia agricola, stanzia per altre tipologie di intervento come la promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici e l’educazione alimentare.

(04/11/2004)

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