Robert Aumann, 75 anni, e Thomas Schelling, 84 anni, sono stati insigniti a Stoccolma del premio Nobel 2005 per l’economia. I due accademici hanno trascorso la loro carriera a studiare e sviluppare la ’teoria dei giochi’, la scienza matematica che studia situazioni di conflitto, come elemento essenziale per risolvere le battaglie commerciali ed economiche e perfino per evitare le guerre.Una vita dedicata all’analisi di problemi economici in due regioni opposte del globo - negli Stati Uniti Schelling, in Israele Aumann - i due nuovi Nobel hanno fornito un contributo essenziale nell’analisi delle politiche del disarmo, della formazione dei prezzi sui mercati e dei negoziati economici oltre che politici.
La ’teoria dei giochi’ è una scienza strategica che tenta di determinare quali azioni una serie di giocatori - siano essi partner commerciali, datori di lavoro e dipendenti o anche associazioni criminali - dovrebbero mettere in atto per ottenere il miglior tornaconto personale.
(10/10/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA