Il prodotto interno lordo dell’Italia per il 2008 è sostanzialmente pari a zero. Il Pil è infatti diminuito dello 0,3% congiunturale, nel secondo trimestre 2008, ed è rimasto fermo su base tendenziale, stabilendo il peggior risultato dal 2003. È la stima Istat, espressa in valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretto per gli effetti di calendario (una giornata in meno del trimestre precedente e lo stesso numero del secondo trimestre 2007) e destagionalizzato. La crescita acquisita per il 2008 è pari a +0,1% (+0,5% il target governativo).Il risultato congiunturale del Pil è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto dell’industria, di una sostanziale stazionarietà dei servizi e di un aumento dell’agricoltura.Nel secondo trimestre, il Pil è cresciuto in termini congiunturali dello 0,5% negli Usa, dello 0,2% nel Regno Unito; su base tendenziale dell’1,8% negli Usa e dell’1,6% nel Regno Unito. Il dato definitivo sul Pil nel secondo trimestre dell’anno sarà comunicato il 10 settembre; la stima per il terzo trimestre il 14 novembre.(08/08/2008)
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