Per il latte non meno di 40 cents
Coldiretti: fare fronte comune

Il prezzo del latte corrisposto ai produttori non può assolutamente essere inferiore ai 40 centesimi al litro. È uno dei punti fermi emersi dai lavori della Consulta latte di Coldiretti Bergamo che si è riunita giovedì 27 gennaio.

Il prezzo del latte corrisposto ai produttori non può assolutamente essere inferiore ai 40 centesimi al litro. È uno dei punti fermi emersi dai lavori della Consulta latte di Coldiretti Bergamo che si è riunita giovedì 27 gennaio.

Finora le trattative con Assolatte sono andate a vuoto, ma per i produttori di latte associati a Coldiretti Bergamo per ripartire devono tenere conto del trend positivo del mercato e dell'aumento dei consumi dei prodotti caseari.
 
Il latte spot venduto nel mese di dicembre ha raggiunto una media di 42,66 centesimi al litro facendo segnare un rialzo di oltre il 28 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009 (dati centro studi Clal). Un andamento favorevole si è registrato anche per il grana, che da solo assorbe circa il 40 per cento delle 4 milioni e 200 mila tonnellate di latte munte in Lombardia.

È pertanto ritenuta inaccettabile la proposta avanzata da Assolatte di una retribuzione di  37 centesimi al litro per il latte da industria e di 40 centesimi al litro per il latte da formaggio, non solo perché il prezzo messo sul tavolo è troppo basso ma anche perché non piace l'ipotesi di sdoppiarlo.
 
Durante i lavori della Consulta è stato comunque ribadito l'auspicio di arrivare al più presto a una positiva definizione del prezzo in sede regionale, in modo da ridare stabilità al settore e ossigeno ai numerosi allevamenti in difficoltà.

Per questo la Consulta latte di Coldiretti Bergamo invita tutti a non rompere il fronte dei produttori con pericolose fughe in avanti per non indebolire la forza contrattuale del comparto, che in questo momento di mercato favorevole ha la possibilità di spuntare una remunerazione giusta e adeguata all'aumento vertiginoso dei costi di produzione.

A tale riguardo Coldiretti Bergamo si è dichiarata disponibile ad avviare sin dai prossimi giorni incontri con tutti i soggetti interessati presenti sul territorio provinciale per definire strategie comuni.

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