Per i lavoratori «somministrati»
sanata la frattura contrattuale

Si è finalmente ricomposta, l’8 ottobre scorso, la “frattura” contrattuale che esisteva da un anno tra le agenzie per il lavoro somministrato (ex lavoro interinale). Nel luglio 2008, infatti, era stato firmato il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro tra Assolavoro e i sindacati di categoria dei lavoratori atipici Nidil-Cgil, Alai-Cisl e Cpo-Uil.

A seguito della firma, però, alcune agenzie per il lavoro erano fuori uscite da Assolavoro in segno di protesta e si erano riunite in una seconda associazione datoriale, Alleanza Lavoro, che aveva deciso di dar vita ad un secondo contratto collettivo nazionale di lavoro (sottoscritto esattamente un anno fa con i sindacati Confsal e Fismic).

“Il secondo contratto rischiava di creare seri problemi per i lavoratori dipendenti delle agenzie aderenti ad Alleanza Lavoro” hanno commentato Mauro Rossi per Nidil-Cgil, Giovanni Magni per Alai-Cisl e Amerigo Cortinovis per Cpo-Uil di Bergamo. “In particolar modo, in questo periodo di crisi economica, erano a rischio le prestazioni sociali dell’Ente Bilaterale Ebitemp, oltre che altri diritti e tutele di non secondaria importanza. La complessità della crisi economica e la necessità di rilanciare il settore della somministrazione di lavoro hanno reso evidente quanto servisse l’unicità del Contratto Nazionale e degli Enti bilaterali per gestire le misure indispensabili (come il sostegno al reddito) ed i percorsi da affrontare sia nell’immediato che in prospettiva”.

Così, dopo una trattativa complessa, anche Alleanza Lavoro ha firmato il testo integrale del contratto collettivo nazionale del 24 luglio 2008 con effetto dal 1° gennaio 2010 e con la disdetta del contratto alternativo. Nel verbale di accordo, poi, le parti si sono impegnate a verificare la fattibilità di ulteriori miglioramenti di alcune tutele.

A Bergamo e in provincia, sul totale delle 34 agenzie di lavoro interinale presenti con varie filiali, 7 sono associate ad Alleanza Lavoro.