Pedrali fa il giro del mondo
Con le sue sedie anche in Cile
Ci sono anche due sedie Pedrali installate negli spazi del Centro Cultural La Moneda di Santiago del Cile. Fino al 30 marzo del prossimo anno le due sedute fanno parte dei pezzi di design che sono stati scelti per la mostra The New Italian Design, un percorso organizzato dal Triennale Design Museum.
Ci sono anche due sedie Pedrali installate negli spazi del Centro Cultural La Moneda di Santiago del Cile. Fino al 30 marzo del prossimo anno le due sedute fanno parte dei pezzi di design che sono stati scelti per la mostra The New Italian Design, un percorso di analisi e promozione della creatività italiana organizzato dal Triennale Design Museum. Una mostra itinerante che ha già toccato numerose città del mondo: Madrid nel 2007, Istanbul nel 2010, Pechino e Nantou nel 2012 e Bilbao e San Francisco nel 2013. Ora è la volta del Cile, con l’obiettivo di proporre una riflessione sul design italiano contemporaneo, documentandone le trasformazioni e i legami con i cambiamenti socio-economici nei nostri tempi. «Partecipare a questo “giro del mondo” all’insegna del design è per noi una soddisfazione e un motivo di orgoglio – commenta Monica Pedrali, direttore commerciale marketing dell’azienda di Mornico al Serio -, soprattutto quest’anno in cui abbiamo festeggiato 50 anni di storia». Un percorso lungo e faticoso, avviato da Mario Pedrali, padre di Monica e Giuseppe, amministratore delegato che nell’azienda si occupa del prodotto e della sua rcerca e sviluppo. «Cinquant’anni di lavoro che ci hanno permesso di raggiungere degli ottimi traguardi, grazie a una buona dose di creatività, puntando sull’innovazione, confermando sempre l’alta qualità grazie a un’eccellenza produttiva garantita dal fatto che il nostro è un progetto industriale – continua Monica Pedrali – dove abbiamo scelto di investire sulla produzione interna e sull’Italia».
La Pedrali, infatti, si occupa di tutta la filiera (progettazione, distribuzione e vendita di complementi d’arredo), con produzioni che sono in legno, ma anche in materiale plastico, alluminio, acciaio e materiale imbottito: «Facciamo tutto questo a Mornico e a Manzano, in provincia di Udine, dove abbiamo recentemente inaugurato una nuova sede e abbiamo 9 dipendenti che si occupano esclusivamente di legno».
Con buoni risultati: confermato il fatturato di 65 milioni di euro per il 2013, le previsioni sul 2014 sono positive, con un incremento intorno al 5% e un’internazionalizzazione che si conferma sull’80% del fatturato. «Questo grazie anche a una produzione ecosostenibile, dove spingiamo sul legno come materiale prima rinnovabile – continua Monica Pedrali -. In più puntiamo sempre su collaborazioni con designer italiani e internazionali». Che portano la Pedrali a girare il mondo con allestimenti prestigiosi. Qualche esempio? L’Autogrill Villoresi Est a Milano, ma anche l’Headquarter Google Campus di Dublino, il ristorante di Alain Ducasse al Dorchester di Londra e la famosa gioielleria Van Cleef & Arpels, sulla 5th Avenue, a New York. A Bergamo Pedrali è al Vicook, il nuovo ristorante di Vittorio a Orio al Serio.
Commesse di alta qualità, con l’azienda di Mornico che ha pure aumentato il personale, salito dallo scorso aprile da 169 a 174 dipendenti: «Investire sulle risorse umane fa la differenza – continua Monica Pedrali -, soprattutto in questa fase economica e in un’azienda come la nostra dove tutto il ciclo di produzione è interno». Con l’attenzione puntata sulla ricerca e lo sviluppo: «Per questo tipo di attività, e con il marketing e l’ufficio tecnico, sono coinvolte almeno una ventina di persone». Designer interni e anche molti esterni, italiani e stranieri, che collaborano con Pedrali per dare vita alle 10-15 collezioni di prodotto che partono ogni anno da Mornico. Tra questi c’è anche Odo Fioravanti che ha realizzato proprio per Pedrali le due sedie inserite nell’allestimento ora in Cile: Frida, sedia in rovere che si è già aggiudicata, nella sua semplicità e linearità, il Compasso d’Oro ADI nel 2011 e il German Design Award per il 2014 (la premiazione il prossimo 7 febbraio), e Snow, seduta in polipropilene caricato con fibre di vetro, vincitrice del premio Young&Design 2008 »per l’impiego diligente della tecnologia gas air moulding».
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