Sarà la Lombardia la prima regione ad attuare gli accordi firmati a livello nazionale dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana) e dai sindacati per l’utilizzo, da parte delle Banche, dell’apprendistato professionalizzante introdotto dalla legge Biagi sul mercato del lavoro. Si aprono, così, nuove possibilità di lavoro per i giovani dai 18 ai 29 anni in possesso di un diploma o di una qualifica professionale e che vogliono conseguire una migliore e più mirata professionalità. Stime dell’Abi indicano un possibile flusso di assunzioni, in Lombardia, con questo tipo di contratto, di circa 1.500 giovani. Si tratta di occupazione qualificata e moderna, in linea con la migliore organizzazione delle aziende del settore. I profili professionali individuati nelle intese nazionali riguardano gli addetti operativi, quelli all’attività commerciale, gli operatori di banca telefonica, gli assistenti alla clientela: in tutto nove figure professionali che non escludono la possibilità di rivolgersi anche ai laureati.
Le imprese del credito assicureranno a questi lavoratori una formazione ampia, seria e approfondita: si tratta di 480 ore distribuite in quattro anni.
(28/07/2005)
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