Economia / Bergamo Città
Giovedì 25 Settembre 2014
Pagamenti: l’Asl la più virtuosa
Palafrizzoni, 2014 senza debiti?
A scuola direbbero che l’alunno sta migliorando, ma deve impegnarsi molto di più se vuole evitare la bocciatura. L’alunno in questione è la Pubblica amministrazione che, chiamata a pagare i miliardi di debiti verso decine di migliaia di imprese italiane, si sta dando una mossa.
A scuola direbbero che l’alunno sta migliorando, ma deve impegnarsi molto di più se vuole evitare la bocciatura. L’alunno in questione è la Pubblica amministrazione che, chiamata a pagare i miliardi di debiti verso decine di migliaia di imprese italiane, si sta dando una mossa, ma la strada è ancora lunga.
Le note positive, in base al sondaggio su scala nazionale realizzato da Ispo per Confartigianato, riguardano i tempi più rapidi della Pa per saldare le fatture, scesi mediamente dai 104 giorni di gennaio agli 88 di settembre. Quelle negative riguardano invece i più di 21 miliardi che la Pa deve ancora versare. Il premier Matteo Renzi aveva indicato nel 21 settembre, il termine entro il quale la Pa avrebbe pagato tutti i debiti. In realtà i dati di Confartigianato (fermi però al 21 luglio) mostrano che, rispetto agli oltre 47 miliardi e mezzo di euro stanziati, alle aziende sono stati pagati poco più di 26 miliardi.
A livello nazionale, la Pa più virtuosa è rappresentata dalle Asl, che riescono a pagare in media in 75 giorni (a gennaio erano 106); più lenti i Comuni (89 giorni) e la Pubblica amministrazione generale (91). Entrambi erano a 104. L’Asl di Bergamo con 56 giorni fa ancora meglio della media nazionale e anche regionale che è di 65 giorni. Per quanto riguarda il Comune di Bergamo, Palafrizzoni fa sapere che da una verifica fatta a marzo, a inizio anno tutti i debiti risultavano essere stati saldati. Per quanto concerne invece quest’anno, nei primi nove mesi sono stati eseguiti pagamenti per 12 milioni di euro.
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