Pagamenti, Bergamo sul podio
Imprese al 3° posto per puntualità

Le imprese di Bergamo si piazzano al terzo posto in Italia per la puntualità nei pagamenti commerciali, superate solo dalle imprese di Sondrio e di Brescia.

Più di un’impresa su due, il 51,3%, paga i fornitori nei termini pattuiti, contro il 44,4% della media lombarda e il 40,7% della media dell’area del Nord Ovest, mentre la media italiana è lontana addirittura 16 punti percentuali (35,6%). Anche sul fronte dei ritardi gravi la provincia di Bergamo si afferma come una delle più virtuose in Lombardia: soltanto il 5,7% delle aziende, infatti, salda le fatture con più di 30 giorni di ritardo, contro il 7,3% della media lombarda, l’8,4% della media dell’area del Nord Ovest e il 12% della media nazionale.

Il 43% delle imprese bergamasche, invece, paga i fornitori entro il mese di ritardo, dati aggiornati fine marzo 2017. Sono alcuni dei risultati dello Studio Pagamenti di Cribis, società del Gruppo Crif specializzata nella business information, che dimostrano come le imprese di Bergamo godano di ottima salute e siano affidabili dal punto di vista commerciale. Tuttavia, le difficoltà degli anni di crisi non sono ancora del tutto alle spalle. Dal confronto col 2010, infatti, emerge che le imprese puntuali sono aumentate di tre punti percentuali, passando dal 47,2% al 51,3%, ma risultano più che raddoppiati i ritardi gravi, che sono passati dal 2,5% al 5,7%.

Entrando nel dettaglio delle singole province, le imprese di Sondrio si aggiudicano il primo posto per puntualità non solo a livello regionale ma anche a livello nazionale, con il 57,6% delle aziende che salda le fatture alla scadenza. Sul podio anche le province di Brescia, col 51,9% di imprese puntuali, e Bergamo, col 51,3% di aziende che pagano i fornitori nei termini pattuiti. Seguono le imprese di Mantova (50,6%), Lecco (49,2%), Como (47,7%), Cremona (46,9%), Varese (44,8%), Lodi (44,1%), Monza e Brianza (43,3%) e Pavia (42,2%). Performance negativa per le imprese di Milano, che chiudono la classifica e si confermano maglia nera in Lombardia: soltanto poco più di un’impresa su tre (il 35,3%), infatti, paga puntualmente le fatture.

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