Orio, Dhl sempre più lontana
Ora si teme anche per Ups

La decisione sul futuro di Dhl ad Orio è rimandata a primavera, ma le chances di un trasferimento in quel di Malpensa sembrano prendere sempre più quota. Il timore è che un trasloco di Dhl innesti un pericoloso effetto domino.

La decisione sul futuro di Dhl ad Orio è rimandata a primavera, ma le chances di un trasferimento in quel di Malpensa sembrano prendere sempre più quota. Mercoledì i sindacati incontreranno il management Dhl per avere notizie in merito. Ma è difficile che ne arrivino di definitive, in un senso o nell'altro: la partita si gioca su una dimensione molto più ampia di quella locale.

Dietro le quinte ci sono segnali preoccupanti, che mettono a rischio la permanenza dell'intero comparto courier ad Orio. A cominciare dall'altro partner storico, l'americana Ups che nel 1986 era sbarcata in Italia proprio dallo scalo bergamasco.

Il contratto vigente con Ups scade a fine 2013, come quello di Dhl. Vista l'aria che tira, dal lato Sacbo qualcuno ha provato ad abbozzare la questione, lavorando per un'estensione del medesimo, ma per policy aziendale, gli americani discutono i rinnovi solo un anno prima della scadenza naturale.

Informalmente il management della società ha fatto sapere di essere assolutamente contento di lavorare su Orio, ma il timore è quello che un trasloco di Dhl a Malpensa innesti un pericoloso effetto domino.

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