Orio: aeroporto chiuso per lavori
307 vanno in cassa integrazione

Niente voli e lavori in corso sulla pista dell’aeroporto di Orio dal 13 maggio al 2 giugno: per tutelare i lavoratori dello scalo durante i giorni di chiusura dell’aerostazione è stato firmato un accordo di Cassa integrazione straordinaria

Niente voli e lavori in corso sulla pista dell’aeroporto di Orio al Serio dal 13 maggio al 2 giugno: per tutelare i lavoratori dello scalo orobico durante i giorni di chiusura dell’aerostazione è stato firmato, questa mattina nella sede di Confindustria a Bergamo, un accordo di Cassa integrazione straordinaria per i dipendenti di Sacbo.

L’intesa coinvolge 307 persone su un organico totale di 450 e prevede l’anticipo della Cassa integrazione da parte dell’azienda e un percorso formativo che riguarderà i lavoratori che usufruiscono dell’ammortizzatore sociale. Inoltre i lavoratori percepiranno un rimborso spese nei giorni in cui verranno svolti i corsi di riqualificazione.

«Con questo accordo i lavoratori e le organizzazioni sindacali formalizzano il proprio contributo allo sviluppo del territorio bergamasco e dell’aeroporto di Orio al Serio, un’infrastruttura importante per il tessuto produttivo lombardo - scrivono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uill-Uil di Bergamo. -. In questi giorni i sindacati sono impegnati in tutte le aziende che operano in aeroporto al fine di sottoscrivere accordi aziendali che attenuino le conseguenze e i disagi della chiusura temporanea dell’aeroporto. Quest’intesa dimostra che, di fronte ad un investimento significativo per il futuro di un’azienda importante, i lavoratori e il sindacato confederale sono disponibili a fare responsabilmente la propria parte».

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