Nuovo stop alle cartelle esattoriali
Deciso il rinvio al 28 febbraio

Invio delle cartelle esattoriali sospeso per un altro mese: il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto di proroga fino alla fine di febbraio, evitando che da lunedì iniziassero ad essere spedite le cartelle sospese ormai da quadi un anno.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro dell’economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, e del Ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, ha approvato un decreto-legge recante disposizioni di proroga di termini in materia di accertamento, riscossione, adempimenti e versamenti tributari, nonchè di modalità di esecuzione delle pene in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

«Il testo - spiega Palazzo Chigi nel comunicato diffuso dopo il Cdm - prevede l’ulteriore differimento, dal 31 gennaio al 28 febbraio 2021, dei termini previsti per la notifica degli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione, nonchè degli altri atti tributari elencati dall’articolo 157 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34».

Secondo il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, quella decisione non è «la soluzione ottimale» perché sarebbero servite «misure più articolate». Si tratta, avrebbe sottolineato con i colleghi il titolare di via XX Settembre, di uno degli «effetti dannosi» della crisi, che impedisce di assumere decisioni che richiedano «valutazioni politiche impegnative». «Oggi non si poteva fare diversamente, - ha dichiarato la viceministra Laura Castelli del M5S - per questo è positivo che il Cdm abbia deciso il rinvio di un mese, con la sospensione fino al 28 febbraio, dell’invio e riscossione di atti esattoriali e cartelle. Un governo nel pieno delle funzioni potrà così affrontare, in modo organico, e all’interno di un disegno complessivo, il tema».

© RIPRODUZIONE RISERVATA